Un sacchetto di compost dalle capsule del caffè

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Un sacchetto di compost dalle capsule del caffè

Italia Oggi

Un sacchetto di compost dalle capsule del caffè

Un sacchetto di compost che nasce dal caffè per sensibilizzare sul riciclo delle capsule in alluminio. È una delle iniziative del programma «Nespresso per l’Italia». A chi riporta le capsule in una delle 57 boutique Nespresso sarà regalato un sacchetto da un un kg di compost nato dal caffè esausto. Un sacchetto simbolico del compost destinato alla coltivazione di una risaia per la donazione del riso al Banco Alimentare. Riciclare una capsula Nespresso significa fare in modo che, grazie al programma «Da Chicco a Chicco», un chicco di caffè possa trasformarsi in un chicco di riso in una risaia in provincia di Novara. Il riso prodotto, poi, viene riacquistato da Nespresso e successivamente donato al Banco Alimentare della Lombardia e al Banco Alimentare del Lazio. Il progetto, avviato grazie a una convenzione con CiAl (Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio), Utilitalia e CIC (Consorzio Italiano Compostatori), ha visto lo scorso anno la donazione di oltre 3,5 mln di piatti di riso. Nel 2020 sono stati 30 mila i sacchetti di compost distribuiti; al primo posto tra le province più virtuose c’è Parma, seguita da Forlì-Cesena e Palermo. Quest’anno saranno 45 mila i sacchetti di compost consegnati fino a esaurimento scorte, il 50% in più rispetto allo scorso anno proprio per un maggior coinvolgimento e sensibilizzazione sul tema.

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