La Nazione, Cronaca di Firenze
Un caso ancora aperto Impianti rifiuti Serve sapere dove saranno
Alessandro Sorani * Siamo felici, noi di Confartigianato Firenze, che la Regione Toscana abbia individuato delle proposte per risolvere l’annoso problema dello smaltimento dei rifiuti che spesso va a gravare sulle aziende. Dall’altra parte, però, riteniamo che la scelta di non decidere dove localizzare gli impianti sia un altro esempio di equilibrismo politico che rischia di portarci in un nuovo vicolo cieco. Secondo quanto appreso, il piano prevede di aprire un bando rivolto a gestori pubblici e privati interessati a realizzare impianti. Ma la Regione Toscana continua a non prendere decisioni e il nostro timore è che questa scelta comporti ulteriori ritardi su un questione che invece dovrebbe essere risolta con urgenza. La Regione dovrebbe almeno indicare una zona, un’area di interesse, perché la Toscana non è tutta uguale. La politica deve avere il coraggio di prendere decisioni anche se non portano voti a breve termine, questo significa amministrare. Inoltre resta il fatto che non sapremo nel concreto cosa prevede il piano prima del 2023, quindi ci sono almeno altri due anni di attesa. Auspichiamo, come Confartigianato, che in questo periodo la Regione Toscana cambi idea e indichi le aree dove poter realizzare gli impianti. * Presidente Confartigianato Firenze