La Nazione
La decisione riguarda i pagamenti di Tari e Cosap
Sono state posticipate le scadenze di Tari e Cosap per le attività economiche costrette a chiudere durante
l’emergenza covid. Lo ha deciso il commissario Alessandro Tortorella che ieri ha firmato il provvedimento
che fa slittare il pagamento dei tributi a dopo l’estate. Potranno beneficiarne le attività in regola con il
pagamento dei tributi comunali e costrette a chiusura dai decreti del Governo. E così la prima rata Tari in
scadenza il 1 giugno è stata posticipata al 30 settembre, la seconda rata al 30 ottobre, la terza al 30
novembre. Stesso discorso anche per la Cosap la cui prima rata slitta al 30 settembre. Per quanto riguarda
gli avvisi di accertamento, notificati ai contribuenti dal 3 marzo al 31 maggio, la decorrenza dei 60 giorni per
effettuare il pagamento inizia il 1 giugno. «Avevamo già adottato un primo pacchetto – dice il Commissario
Tortorella – che posticipava la scadenza di tariffe, tasse e tributi locali al 1 giugno 2020. Ma la situazione è
cambiata, e adesso siamo nella fase 2, forse con più certezze in termini di riaperture, ma con grande
preoccupazione per le ripercussioni economiche». «Confido – dice il Commissario – che arrivino ulteriori
interventi del Governo per alleggerire le imposizioni fiscali anche se sto valutando eventuali riduzioni in
autonomia». Fra queste la riduzione della Cosap ma anche un aumento del suolo pubblico a favore delle
attività senza aumento della tassazione. Allo studio anche riduzioni della tassa sulla pubblicità e gli
abbonamenti del parcometro. Tortorella chiarisce che «l’importo totale della Tari non ha subito variazioni
rispetto al 2019, ma riporta solo una diversa distribuzione delle rate».