Il Tirreno, Cronaca di Grosseto
«Sei, servizi insoddisfacenti e costosi il nuovo corso non risolve i problemi»
Sorano Il sindaco Vanni esprime la sua delusione in consiglio comunale
Sorano «Abbiamo atteso che il nuovo assetto di Sei Toscana e gli annunci di un nuovo corso si traducessero in cambiamenti concreti. Ad oggi non è così, dunque non si può nascondere una certa dose di delusione». A dirlo è il sindaco Pierandrea Vanni in una comunicazione alla ultima seduta del consiglio comunale. «Ci sono state sicuramente maggiori occasioni di incontro con Sei rispetto al passato – ha aggiunto – Ma il problema di fondo, che resta immutato, è la qualità dei servizi erogati dal gestore del ciclo dei rifiuti: insoddisfacenti e costosi».Il primo cittadino ricorda che il Pef 2023 del Comune ha avuto un aumento superiore al 5% rispetto al 2022 e sfiora 800mila euro, cifra che comprende anche voci di spesa che non riguardano solo Sei (come lo smaltimento dei rifiuti negli impianti) e in parte risente delle disposizioni di Arera «che riteniamo penalizzanti», aggiunge, e continua: «Spazzamento, sanificazione e svuotamento dei cassonetti sono servizi che più direttamente interessano i cittadini. E sono erogati da Sei, dalla quale ci sentiamo ripetere che dovremmo ampliarli o introdurre tecniche o attrezzature diverse e quindi aumentarne automaticamente i costi. Per noi, invece, prima di tutto vanno resi efficienti perché presentano diverse carenze». Il sindaco ha concluso sul contenzioso aperto da lungo tempo con l’azienda: «C’è un interessamento di Ato rifiuti e in particolare del suo direttore generale. Questo è positivo ma il problema è Sei. Vogliamo chiudere finalmente il contenzioso ma solo in presenza di reali cambiamenti soprattutto per quanto riguarda una adeguata qualità di tutti i servizi, senza la quale non si può parlare di eventuali, maggiori costi».