Greenreport
Sienambiente, il socio industriale Iren si presenta ai Comuni del senese
Ecco il contributo offerto agli enti locali nel raggiungimento degli sfidanti obiettivi del Pnrr
L’amministratore delegato di Iren, Gianni Vittorio Armani, ha incontrato oggi i soci pubblici di Sienambiente, ovvero la società a capitale misto pubblico-privato che opera nel ciclo integrato dei rifiuti gestendo gli impianti di selezione, valorizzazione, compostaggio e recupero di energia da rifiuti in modo da assicurare l’autosufficienza impiantistica alla provincia di Siena.
Il 60% delle quote Sienambiente è in mano a Provincia e Comuni del territorio, mentre il rimanente 40% è in capo a Iren ambiente Toscana spa, a sua volta facente parte della multiutility a maggioranza pubblica Iren. Un ingresso che è maturato nel novembre dello scorso anno, grazie all’acquisto da parte di Iren di Unieco ambiente, e che ha già portato importanti frutti.
L’incontro di stamani – cui hanno partecipato anche il presidente e l’ad di Sienambiente, rispettivamente Alessandro Fabbrini e Alfredo Rosini –, ha dato appunto l’occasione per l’ad di Iren di conoscere e presentarsi ai vertici istituzionali dei comuni della Provincia di Siena.
«Nel corso dell’incontro è stato illustrato il ruolo di Iren come partner di riferimento per lo sviluppo del territorio e come soggetto facilitatore per gli enti locali nel raggiungimento degli sfidanti obiettivi del Pnrr», spiegano da Sienambiente; al proposito, Armani ha presentato anche gli obiettivi del nuovo Piano industriale di Iren e il piano di investimenti approvato per favorire la transizione ecologica e l’economia circolare.
Più nel dettaglio, il Piano industriale del gruppo Iren prevede investimenti sul territorio nazionale per 12,7 miliardi di euro al 2030 – tappa fondamentale per il Green deal europeo –, e in questo contesto anche Sienambiente assume un ruolo centrale: l’ultimo Piano industriale prevede infatti un investimento di 38 milioni di euro sul territorio nell’arco di cinque anni. Risorse che serviranno a rinnovare l’intero sistema impiantistico di gestione dei rifiuti della Provincia di Siena e dare una risposta coerente agli obiettivi europei sull’economia circolare.