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Il prefetto di Siena ne ha disposto il rinnovo per un periodo non superiore a 6 mesi, e l’azienda confida di «completare le residue attività del crono programma in un brevissimo arco di tempo»
Sei Toscana, ovvero il gestore del servizio integrato dei rifiuti urbani nei 104 Comuni dell’Ato sud, ha ricevuto stamani la notifica del provvedimento con il quale il prefetto di Siena dispone il rinnovo “per un periodo non superiore a 6 mesi” del monitoraggio esterno della società, che era in scadenza oggi: a tal fine viene confermata la nomina di Salvatore Santucci in qualità di unico esperto per l’attività di monitoraggio.
Dopo la fine del commissariamento di Sei Toscana, iniziato su proposta dell’Anac all’inizio del 2017, si prolunga dunque la fase di monitoraggio che finora ha consentito di affrontare positivamente la gran parte delle questioni delineate nel cronoprogramma di interventi concordato tra i commissari prefettizi e la società, come testimoniano da ultimo le motivazioni che accompagnano il provvedimento odierno: si prende infatti atto dei“significativi risultati conseguiti in ordine alla gran parte degli interventi delineati nel cronoprogramma”, tra i quali “il ripristino della durata ventennale della concessione”e si evidenzia come “l’attività di sostegno e monitoraggio, con il fondamentale contributo fornito dall’ATO Toscana Sud, ha consentito la risoluzione della gran parte delle criticità […] confermando la proficua collaborazione assicurata da Sei Toscana nella realizzazione degli interventi previsti dal cronoprogramma”.Viene altresì “valutata la concreta opportunità, alla luce della riscontrata disponibilità di Sei Toscana, di un rapido sviluppo delle attività necessarie per la realizzazione dei restanti interventi previsti dal cronoprogramma”, tra i quali “quelli necessari per garantire un duraturo equilibrio economico-finanziario della concessione anche nel quadro del nuovo metodo di determinazione della tariffa del servizio rifiuti stabilito dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) in applicazione della legge n.205/2017”.
Sei Toscana, come dichiarano dall’azienda, accoglie «con favore il contenuto del provvedimento, che sottolinea i numerosi interventi posti in essere dagli organi sociali con il supporto dell’Esperto. Si pongono le condizioni affinché la società possa operare in un contesto di certezza in ordine all’assetto della concessione e confida quindi di completare le residue attività del cronoprogramma in un brevissimo arco di tempo, comunque in anticipo rispetto all’arco temporale massimo di sei mesi previsto dal provvedimento».