La Nazione, Cronaca di Grosseto
«Sconti sulla Tari 2020 per aiutare le imprese»
L’assessore al bilancio Giacomo Cerboni commenta i dati di Confcommercio
Le altre province hanno applicato le tariffe 2019, in Maremma scelta diversa
GROSSETO La tassa sui rifiuti (più nota con l’acronimo Tari) nel mirino di Confcommercio nazionale che dopo aver elaborato i dati dell’osservatorio tasse locali ha rilevato come anche in Toscana nell’anno della pandemia, il 2020, le amministrazioni locali abbiano mantenuto le stesse tariffe del 2019 nonostante il lockdown e le conseguenze negative dell’emergenza sanitaria. L’analisi di Confcommercio, tuttavia, riconosce come la provincia di Grosseto sia stata, tra le dieci della Toscana, la più ’conveniente’ in fatto di Tari insieme alla provincia di Arezzo. Un dato, questo ultimo, che riguarda tutta la Maremma, ma che risente in maniera molto forte dei ’virtuosismi’ del Comune capoluogo. «Per noi era fondamentale dare un aiuto concreto alle partite iva, alle aziende e a coloro che fanno vivere il nostro territorio – dice l’assessore al bilancio del Comune di Grosseto, Giacomo Cerboni – per questa ragione abbiamo approvato una serie di provvedimenti che hanno portato alla riduzione della Tari 2020, in particolare a sostegno delle attività economiche direttamente colpite dalle chiusure del lockdown». A Grosseto come primissima cosa per la Tari 2020 è stato disposto lo slittamento dei pagamenti di qualche mese. Ciò ha dato tempo all’amministrazione Vivarelli Colonna di studiare anche altre azioni, più incisive e concrete, configurabili come vere e proprie riduzioni. «Per quanto riguarda il costo della Tari e le relative agevolazioni sono state prese a riferimento le tariffe già in vigore nel 2019 – riprende Cerboni – Ma poi abbiamo applicato degli ’sconti’. Per le abitazioni e per le attività economiche non sottoposte a lockdown è stato applicato uno sconto medio del 5%. Per le attività economiche sottoposte al lockdown di primavera invece è stata applicata una riduzione del 30%. Queste agevolazioni sono state possibili grazie a uno stanziamento straordinario dell’amministrazione comunale a copertura del minor gettito per l’importo complessivo di 1,9 milioni di euro, pari a circa il 10% del costo annuo dei costi del settore rifiuti, recuperati per 400mila euro da minori costi di gestione e per 1,5 da risorse del bilancio comunale». E per l’anno in corso cosa accadrà? «Per agevolare la ripresa – risponde Cerboni – già a dicembre 2020 l’amministrazione ha differito la scadenza delle rate Tari 2021 a partire dal 31 agosto. Sul fronte delle tariffe, invece, il lavoro è ancora in corso, perché il ’Decreto sostegni’ ha differito il termine per l’approvazione delle tariffe al 30 giugno e ad oggi non sono ancora disponibili i costi dei rifiuti stabiliti dalla autorità di ambito Grosseto-Siena-Arezzo. Il Comune certamente conterrà i propri costi». anfa