La Nazione, La Grande Costa – Cronaca di Livorno
Scapigliato, il biogas salva bollette
Rosignano, 300 pozzi captano il metano generato dai rifiuti che viene trasformato in energia elettrica
ROSIGNANO Caro energia, a Rosignano il biogas prodotto dalla discarica di Scapigliato fa scudo all’aumento dei prezzi. Scapigliato Energia offre già tariffe ridotte per i residenti nel Comune, con sconti maggiori (fino al 50%) per chi abita più vicino alla discarica. Il biogas è il gas ricco di metano generato naturalmente dalla degradazione della componente organica dei rifiuti. Ma come è possibile raccogliere il gas senza che si disperda nell’atmosfera?A Scapigliato il controllo del biogas avviene attraverso un complesso sistema composto da circa 300 pozzi che, collegati ad un sistema di aspirazione forzata, mantengono in costante depressione il corpo della discarica. I pozzi sono collegati ad una rete che convoglia il gas verso l’impianto di cogenerazione. L’impianto di cogenerazione grazie a quattro motori a combustione interna, trasforma il contenuto energetico del biogas – fonte al 100% rinnovabile – in energia elettrica che viene successivamente immessa in rete per essere distribuita al territorio. I motori dell’impianto producono, inoltre, energia termica impiegata al posto di quella derivante da combustibili fossili. Con l’energia prodotta viene assicurato il servizio di teleriscaldamento alle palazzine e uffici adiacenti l’impianto. E il sistema è in costante evoluzione. Per limitare la dispersione del biogas nell’ambiente e tutelare la qualità dell’aria, il Polo impiantistico di Scapigliato mette in atto alcune strategie. Ad oggi, l’azienda stima che il 75% del biogas prodotto – che rappresenta, per impianti di questa natura, uno dei livelli di maggior efficienza – viene captato da un sistema di aspirazione, inviato all’impianto di cogenerazione e trasformato in energia elettrica.
Oltre a questa, una delle azioni più importanti in fase di sviluppo, è costituita dal progetto di innovazione tecnologica basato sull’Internet of Things (IoT), volto ad incrementare ulteriormente il rendimento complessivo di captazione. Questo processo d’innovazione, che rappresenta un unicum a livello nazionale, vede la partecipazione di due start-up toscane: Exe – Engineering for Environment srl e Zerynth. Mentre il progetto esecutivo è stato completato, a breve avverrà l’installazione del progetto pilota, cui seguirà la fase di test. Nell’ultimo bilancio ambientale di Scapigliato emergono alcuni dati indicativi del processo di trattamento rifiuti. Grazie al recupero dei biogas nel 2021 sono state evitate emissioni per 111.900 tonnellate di CO2 equivalenti. E’ stato anche garantito lo smaltimento in sicurezza di 337.000 t di rifiuti non pericolosi. Infine sono stati gestiti oltre 41.000 tonnellate di rifiuti nell’impianto di trattamento meccanico-biologico (TMB). Inoltre è stato mantenuto il verde pubblico in un’area di oltre 100 ettari. Sono stati prodotti 22.872,60 MWh di energia rinnovabile dal biogas captato dalla discarica. Il sistema ha permesso anche la ricarica gratuita presso le 10 colonnine installate sul territorio, ai clienti di Scapigliato Energia nel quiadro del progetto per la restituzione a tariffe agevolate dell’energia elettrica prodotta dal biogas all’interno del Polo impiantistico.
Luca Filippi