Rimateria, ora i sindacati chiedono un tavolo con Comuni e Regione

Tari, Sei Toscana batte cassa Bollette più care del 9 per cento
19 Giugno 2021
«Lascio la guida di Tiemme corro per il Cispel»
21 Giugno 2021
Mostra tutti gli articoli

Rimateria, ora i sindacati chiedono un tavolo con Comuni e Regione

La Nazione, Cronaca di Grosseto – Livorno&Provincia

Rimateria, ora i sindacati chiedono un tavolo con Comuni e Regione

Nessuna soluzione emersa dall’incontro con la curatrice fallimentare

PIOMBINO Un lungo incontro, ma alla fine sono arrivate solo conferme di ciò che si sapeva e cioè che la mancanza di ’continuità aziendale’ impedisce alla curatrice fallimentare Francesca Ozia di trovare soluzioni per i 41 lavoratori di Rimateria. I sindacati perciò, dopo il confronto con la curatrice nominata dal Tribunale, ora chiedono l’intervento delle istituzioni, i Comuni e la Regione. Perché, come fanno notare i rappresentanti dei lavoratori, al di là di un gravissimo problema occupazionale, sono proprio i Comuni a dover rispondere dei problemi ambientali della discarica di Ischia di Crociano e la Regione dell’esecuzione degli interventi per la sicurezza dell’impianto. Per i lavoratori in questo momento non c’è possibilità di applicare la cassa integrazione ed esaurite le ferie si profila il licenziamento con l’unica integrazione momentanea al reddito rappresentata dalla Naspi. Un dramma per decine di famiglie che si accompagna ai problemi ambientali. Una discarica non è un capannone vuoto che si può chiudere e lasciare incustodito per anni, i problemi in caso di mancati interventi e abbandoni possono essere molto gravi con inquinamento del suolo e dell’atmosfera. In questo caso Piombino avrebbe il danno dei posti di lavoro persi e la beffa di un inquinamento pesante, proprio quello che si voleva evitare. I tempi per gli interventi non sono infiniti, si profila un altro problema irrisolto per la città.

Chiamaci
Raggiungici