Il Tirreno, Cronaca di Grosseto
Rifiuti La Tari 2022 è più leggera a Castel del Piano e a Manciano
Grosseto. Tra i comuni della provincia di Grosseto che quest’anno vedranno abbassare la tari, la tassa sui rifiuti, ci sono anche Castel del Piano e Manciano. Castel del PianoA Castel del Piano le tariffe calano del 18% rispetto all’anno scorso, per un risparmio di 68mila euro. Il consiglio comunale le ha approvate all’unanimità, con soddisfazione del sindaco Michele Bartalini e dell’assessore all’Ambiente Renzo Rossi. Il risultato, spiegano ancora, è dovuto al «grande incremento della raccolta differenziata che è cresciuta esponenzialmente negli ultimi due anni dal 23% al 70% e ha consentito di risparmiare sui costi di conferimento agli impianti di smaltimento». Da qui il grazie ai cittadini che da dicembre 2020 hanno iniziato a conferire sempre di più e sempre meglio i rifiuti attraverso il nuovo sistema di raccolta. Manciano Anche a Manciano la Tari sarà più leggera, qui dell’8,59%, con un risparmio di 141. 992 euro. I costi sono stati ridotti anche grazie agli accertamenti tributari. «Questo – spiega il sindaco Mirco Morini, ricandidato – è dovuto all’impegno della mia amministrazione e dell’assessore all’Ambiente Daniela Vignali». Opposta la lettura che ne dà la minoranza. «Cinque anni fa – ricorda il gruppo Tradizione e Futuro – nel consiglio di insediamento, nelle linee di mandato della neonata giunta Morini, si fissava l’obiettivo dell’installazione dei cassonetti intelligenti come nuovo sistema di raccolta dei rifiuti. Nel corso di questi anni, complice l’inerzia dell’assessore all’Ambiente Daniela Vignali, abbiamo assistito a poche novità». Le isole ecologiche sono «discariche a cielo aperto», le multe non vengono fatte, a Marsiliana da dicembre 2020 ci sono 11 postazioni ancora aperte costate 90mila euro; ne servono altre 55 per altri 450mila euro. Ora, dice la minoranza, «a pochi giorni dalle elezioni vengono installate in modo incompleto e confuso alcune stazioni di cassonetti intelligenti sul capoluogo con l’avviso che non devono essere utilizzati fino al completamento dell’installazione di cui non è dato sapere i tempi necessari». L’opposizione fa anche notare un dietrofront dell’amministrazione: «È stato programmato da Vignali e Morini il sistema di raccolta porta a porta nei centri storici di Manciano e Montemerano dopo aver criticato per 5 anni la posizione del nostro gruppo consiliare favorevole al pap».