«Rifiuti, i cittadini collaborino»

Corso per reclutare nuovi volontari ispettori ambientali
23 Gennaio 2021
Dal 1° gennaio il CIPE ha cambiato nome e ‘investe’ nello sviluppo sostenibile
21 Gennaio 2021
Mostra tutti gli articoli

«Rifiuti, i cittadini collaborino»

La Nazione, Cronaca di Grosseto

«Rifiuti, i cittadini collaborino»

Appello del Comune per il ritiro delle «6 Card» e per il corretto smaltimento con la differenziata

CASTEL DEL PIANO La rivoluzione relativa alle modalità di conferimento rifiuti nel territorio comunale di Castel del Piano è a metà dell’opera. Sono ritirare dai cittadini circa il 50% delle «6Card», ovvero la tessera che assocerà ogni conferimento ad una singola utenza Tari, così da premiare i cittadini più virtuosi e più attenti all’ambiente. In pratica, una volta che il sistema sarà a regime, i cittadini più virtuosi, quelli cioè che smaltiranno i rifiuti differenziandoli correttamente, potranno avere una riduzione sulle cartelle della Tari. Ma perché il servizio possa entrare regolarmente in funzione c’è bisogno che almeno il 75% della popolazione sia in possesso delle rispettive tessere. L’amministrazione comune di Castel del Piano (così come quella di Arcidosso) si sta muovendo a piccoli passi anche perché sull’altro fronte – i cittadini – non sembrano essere così preparati a conferire regolarmente i rifiuti. «Ci stiamo muovendo con attenzione, monitorando costantemente l’evolversi della situazione – commenta Renzo Rossi, assessore all’Ambiente del comune di Castel del Piano –. Recentemente si sono verificate situazioni sgradevoli che vanno corrette e migliorate sul nascere, altrimenti risulterà un problema. Sto parlando del conferimento errato dei rifiuti. Le tessere sono state ritirate da circa il 50% della popolazione e i cassonetti intelligenti, stando a questi numeri, non possono entrare in funzione. Abbiamo bisogno che almeno il 75% della popolazione sia in possesso della 6Card». Comuni diversi ma stessi problemi, Castel del Piano condivide con Arcidosso questo percorso che sta portando gli abitanti dei due comuni più grandi dell’Amiata verso nuove modalità di conferimento rifiuti. Il Comune di Santa Fiora è escluso in questa fase solo perché l’istallazione dei nuovi bidoni è ancora troppo recente. «Con il comune di Arcidosso – conclude Rossi – stiamo lavorando in sinergia per trovare soluzioni unitarie anche nelle attività di educazione e sensibilizzazione rivolte ai cittadini. Con l’amministrazione Marini condividiamo questo percorso perché stiamo riscontrando gli stessi problemi». L’argomento rifiuti sensibilizza anche la politica, tanto che Samuele Pii, capogruppo di minoranza in consiglio comunale, ha avanzato l’idea di un consiglio comunale dedicato esclusivamente a questo argomento.

Chiamaci
Raggiungici