Rifiuti di Roma, inchiesta della Corte dei Conti per danno erariale

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Rifiuti di Roma, inchiesta della Corte dei Conti per danno erariale

Eco dalle Città

Ne dà notizia per primo il Corriere della Sera che parla di “un’inchiesta gigantesca”. In sostanza si tratta di capire quanto costi ai cittadini la cronica emergenza rifiuti della Capitale e di chi sia la responsabilità, se del Comune, della Regione o di entrambi

Mentre chiudono le discariche di Roccasecca e di Civitavecchia, che ha portato Virginia Raggi ad esprimere timore per una possibile “immediata ricaduta su Roma”, arriva la notizia di un’inchiesta della Corte dei Conti tesa a stabilire quanto stia costando alle casse pubbliche la cronica emergenza rifiuti della Capitale e che cosa abbiano fatto fatto il Comune di Roma e la Regione Lazio per risolverla. 

Ne dà notizia il Corriere della Sera che parla di “un’inchiesta gigantesca”. Il titolare del fascicolo è il viceprocuratore contabile Massimiliano Minerva, che ha già ordinato alla Guardia di Finanza di acquisire dalla Regione Lazio tutta la documentazione utile per ricostruire i passaggi principali in cui è intervenuta sul territorio capitolino, a partire da quel 27 novembre scorso con la famosa ordinanza sulle “misure per affrontare le situazioni di eccezionale ed urgente necessità di tutela della salute pubblica e dell’ambiente”.

In sostanza si tratta di capire quali siano le anomalie del ciclo dei rifiuti, quanto costino ai cittadini e di chi sia la responsabilità, se del Comune, della Regione o di entrambi. I due enti guidati da Raggi e Zingaretti, nei mesi passati, si sono scontrati assiduamente sulla gestione dei rifiuti di Roma rimpallandosi più volte responsabilità e accuse.

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