Rifiuti dalla Maremma Arriveranno a Pioppogatto

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Rifiuti dalla Maremma Arriveranno a Pioppogatto

La Nazione, Cronaca di Viareggio 

Rifiuti dalla Maremma Arriveranno a Pioppogatto

La zona di Grosseto è in crisi, smaltimenti nei siti della Toscana Centro-Nord «Ma a Massarosa ne riceveremo pochissimi», assicura il direttore di Ersu

MASSAROSA L’emergenza dei rifiuti nel sud della Toscana, unita ai postumi dell’incendio che quest’estate ha scosso il grossetano compromettendo la fruibiltà dell’impianto di selezione di Strillaie, a Grosseto, convogliano una nuova, imponente mole di rifiuti verso il nord della regione, Massarosa compresa. In totale, il trasferimento riguarderà circa 64mila tonnellate di spazzatura, tra quella da mandare a discarica e quella destinata al trattamento. A determinare la situazione concorrono una serie di fattori: i problemi endemici del settore (già a inizio anno era stato autorizzato il trasferimento di 15mila tonnellate di rifiuti verso la costa), l’incendio di quest’estate e, per non farsi mancar nulla, le chiusure dell’impianto di selezione di Le Cortine Asciano per ristrutturazione e della discarica di Podere Rota Terranuova. Una serie di concause che hanno messo in difficoltà l’area meridionale della nostra regione, determinando la necessità di trasferire i rifiuti in eccesso tra la discarica di Peccioli, che assorbirà la maggior parte della spazzatura in arrivo, e gli impianti di trattamento della costa, tra cui Pioppogatto, per un totale di 26.500 tonnellate di materiale. 

«Ma a Pioppogatto ne arriverà solo una parte residuale di questo flusso da sud a nord– rassicura il direttore generale di Ersu Walter Bresciani Gatti –; prenderemo in carico qualche centinaio di tonnellate. Nello specifico, a Pioppogatto arriverà soltanto del residuo solido urbano, rifiuti non pericolosi con cui lavoriamo normalmente nel nostro impianto di Massarosa». La situazione emergenziale dovrebbe durare almeno fino alla fine del 2022. RedViar

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