Il Giunco.net
“Ri-Creazione”: record di adesioni per il progetto di educazione ambientale di Sei Toscana
Al via la settima edizione che vede la partecipazione di più di 500 classi di 70 Comuni del territorio toscano
GROSSETO – Quasi 10.000 studenti e più di 500 classi coinvolte nelle scuole di 70 Comuni dell’Ato Toscana Sud. Torna fra i banchi di scuola “RI-Creazione. Da oggetto a rifiuto e ritorno”, il progetto di educazione ambientale promosso da Sei Toscana.
Continua il grande successo per il progetto che, per questa settima edizione, torna in aula nelle classi delle primarie e secondarie di primo grado delle province di Arezzo, Grosseto, Siena e della Val di Cornia (provincia di Livorno) proponendo percorsi didattici su rifiuti e ciclo dei materiali per stimolare i ragazzi alle buone pratiche, a casa e a scuola.
“È un progetto in cui l’azienda crede e investe molto – dice il presidente di Sei Toscana, Alessandro Fabbrini –. La risposta avuta quest’anno ci fa davvero piacere e certifica meglio di ogni altra cosa la qualità dell’offerta formativa che siamo in grado di mettere a disposizione del circuito scolastico del territorio. Il diritto all’istruzione che, per quanto ci riguarda, si declina nel diritto all’educazione ambientale, è necessario per la formazione di giovani cittadini consapevoli e in grado di affrontare con i necessari strumenti di conoscenza le sfide del nostro tempo. Auguro a tutti gli studenti, gli insegnanti e ai nostri educatori un buon lavoro”.
“RI-creazione” si basa sulla presenza in aula e sulla partecipazione a lezioni, laboratori e visite ai centri di raccolta comunali e agli impianti di trattamento della Toscana del sud (rese possibili grazie alla disponibilità delle società gestori). Vista la pandemia ancora in corso, studenti e insegnanti iscritti possono avvalersi anche della piattaforma didattica www.ri-creazione.it con videolezioni, video-laboratori, schede di approfondimento e materiale di autovalutazione. L’offerta formativa, articolata con percorsi tematici rivolti alle diverse fasce d’età delle classi coinvolte, si arricchisce quest’anno con un nuovo percorso incentrato sugli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.