Recuperata, dalla missione della task force, l’ottava ecoballa

Altre due ecoballe recuperate sul fondo del golfo di Follonica
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Recuperata, dalla missione della task force, l’ottava ecoballa

La Nazione

Oggi si prevede una sosta nelle operazioni a causa del maltempo

PIOMBINO Recuperata ieri un’altra ecoballa. Sono già otto quelle recuperate dai fondali del Golfo di Follonica dagli uomini della Marina militare. E oggi a causa delle condizioni meteomarine che si prevedono non buone, la ricerca si ferma per un giorno, anche se prosegue senza sosta la corsa contro il tempo per il trasporto in superficie delle restanti balle da 1,2 tonnellate di plastica l’una, disperse in mare nel 2015 dalla nave Ivy. La sinergia tra Marina Militare, Guardia Costiera, Dipartimento di Protezione Civile e ministero dell’Ambiente si sta rivelando «la soluzione più efficace per salvaguardare questo tratto di mare dalle conseguenze di un potenziale disastro ambientale« fanno sapere dal Ministero dell’Ambiente. Il ministro Sergio Costa che è stato presente ai primi due recuperi delle ecoballe, è in costante contatto con il coordinamento tecnico/scientifico guidato dall’ammiraglio Aurelio Caligiore. Complessivamente si tratta di quasi 50 tonnellate di rifiuti e le ecoballe finora recuperate sono risultate in buono stato di conservazione. In un caso l’imballaggio si è rivelato provato ed eroso dai fenomeni marini, ma non ha generato alcun problema all’ecosistema. Anche se le imbracature per il recupero e l’estrema prudenza nella gestione dei carichi possono sembrare eccessive, continua la nota del ministero, si stanno rivelando efficaci strumenti per azzerare ogni forma di dispersione di materiale inquinante.

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