FISE Assoambiente
Definire un Programma Nazionale per la gestione rifiuti, concreto ed efficace, che contenga tutti gli elementi di pianificazione del settore: stima realistica della produzione di rifiuti nei prossimi 15 anni, fabbisogno impiantistico, cronoprogramma degli interventi per il raggiungimento degli obiettivi, misure di sostegno per il mercato del riciclo, previsione degli specifici strumenti economici da utilizzare, monitoraggio del raggiungimento dei risultati secondo quanto previsto a livello UE.
Sono queste le principali proposte avanzate da FISE Assoambiente (Associazione delle imprese di igiene urbana, riciclo, recupero e smaltimento di rifiuti urbani e speciali ed attività di bonifica) in una lettera inviata oggi al Ministero dell’Ambiente per la definizione del Piano Nazionale per la gestione dei rifiuti.
L’Associazione, auspicando di potersi confrontare quanto prima con i rappresentanti del Ministero, ha formulato dieci proposte concrete per il Tavolo di lavoro a cui il MATTM ha annunciato di voler coinvolgere tutti i principali stakeholder.
“È necessario che si lavori per arrivare a un vero e proprio programma nazionale che contenga tutti gli elementi di programmazione del settore”, sottolinea il Presidente FISE Assoambiente – Chicco Testa, “e non si definiscano solo linee guida di massima per i Piani delle Regioni. Uno strumento di reale pianificazione sarà strategico sia per orientare una politica nazionale di settore, sia per rappresentare alle istituzioni europee la nostra ‘road map’ per raggiungere tutti gli obiettivi fissati dalle nuove direttive e dal ‘Pacchetto economia circolare’”.
L’Associazione ritiene quindi fondamentale che il Programma contenga:
Sarà quindi fondamentale, secondo l’Associazione, utilizzare tutti gli spazi di manovra consentiti dalla normativa per definire un Programma nazionale concreto, un documento vero di policy di settore, pur nel rispetto delle competenze regionali e locali che indichi con chiarezza una Strategia Nazionale di settore, base di riferimento per le iniziative degli operatori economici e le imprese private e pubbliche.