Il Tirreno, Cronaca di Grosseto
Isole ecologiche e cassonetti automatici
I numeri del piano di riorganizzazione
Grosseto
Il Comune di Grosseto ha approvato il piano che completerà la rivoluzione del servizio di raccolta dei rifiuti, convertendo tutto il territorio ai cassonetti intelligenti, che si aprono con la tessera magnetica e tracciano quantità e frequenza dei conferimenti. Fanno eccezione Marina di Grosseto e Principina a mare, che durante l’estate vedono moltiplicarsi in modo esponenziale le utenze, e che quindi verranno potenziate _ nei mesi estivi _ anche con cassonetti classici. Il fine è arrivare al 70% di raccolta differenziata, contro il 35% attuale, a fronte dell’obiettivo _ mancato _ di legge di raccolta al 65% già nel 2012. Nei giorni scorsi la giunta ha approvato il quinto stralcio bis del progetto definitivo relativo al Piano di gestione e razionalizzazione dei rifiuti che prevede l’installazione di settanta cassonetti automatizzati nelle vie e piazze nell’area compresa tra via Aurelia nord, via della Pace, via Senese e viale Europa. L’installazione è partita e proseguirà per tutto ottobre.
In particolare saranno installate sessanta postazioni di tipologia 4, ovvero con isole ecologiche composte da tre cassonetti di grande volumetria (3.750 litri) per rifiuti indifferenziati, carta e multimateriale leggero (plastica, alluminio…), due cassonetti da 2.250 litri per organico e vetro; e altre dieci postazioni di tipologia 5, ovvero costituita da cinque cassonetti da 2.250 litri, una per ciascuna frazione di rifiuto. Con queste settanta postazioni saranno coperte 572 utenze per un totale di 9mila abitanti.
Queste settanta postazioni si sommano a quelle già installate negli scorsi anni, da quando, con l’amministrazione Vivarelli Colonna, Grosseto ha cambiato rotta, ha abbandonato la raccolta porta a porta e ha deciso di puntare sui cassonetti ad accesso controllato. Tutto è partito dai quartieri di Verde Maremma e Barbanella, già aree di sperimentazione per il porta a porta con la precedente amministrazione. Quindi è stato dotato di cassonetti smart il centro storico. In queste tre aree della città sono in funzione cassonetti più piccoli rispetto a quelli sopra citati, in grado di pesare i rifiuti.
Ancora diversi sono i cassonetti installati nella zona Nord e nella zona artigianale della città, dove ci sono soprattutto attività commerciali e capannoni, dunque servono anche cassonetti extralarge. Nella zona industriale del capoluogo sono presenti venti isole ecologiche, nelle quali ci sono anche due ecocompattatori per la carta, che servono 69 utenze domestiche corrispondenti a 123 residenti, e 421 utenze non domestiche.
Nella zona ovest della città sono state installate 95 isole ecologiche con misurazione del peso, che servono 13.961 residenti e 146 utenze non domestiche.
Nella zona nord il Comune ha anche previsto 32 isole ecologiche con ecopunti, a servizio di 6.505 abitanti e 45 utenze non domestiche.
Con i cassonetti smart il Comune conta di coprire circa il 90% delle utenze, per un totale di 70.480 abitanti nel capoluogo e nei principali centri abitanti. Il resto del territorio, ad esempio chi vive nei poderi in campagna, sarà servito da un sistema di raccolta di prossimità ad accesso controllato (7.975 abitanti) e con cassonetti stradali ad accesso controllato, potenziati con cassonetti a libero accesso, in particolare a Principina e Rio grande.
Indicativamente è prevista l’installazione di un cassonetto ogni cinquecento abitanti. —