Il Tirreno, Cronaca di Piombino-Elba
Oltre 33mila chili di plastiche disperse mancano all’appello
È fermo a 13 il conto delle ecoballe riportate a terra nell’ambito delle operazioni di ricerca e recupero del carico disperso 5 anni fa dalla motonave Ivy, coordinate dal dipartimento della Protezione civile. Ne restano ancora 27 disperse nel golfo di Follonica. La terza fase delle operazioni è iniziata il 19 ottobre: verifica, mediante l’utilizzo di un sottomarino a comando remoto (Rov), dei target individuati dalle precedenti ricerche, al fine di confermare, oppure di poter ragionevolmente escludere la presenza di ulteriori ecoballe. Le attività finora portate avanti, coadiuvate da un continuo monitoraggio e controllo da parte di ricercatori e tecnici Ispra e Arpat, hanno permesso il recupero e di circa 16 tonnellate di rifiuti. Oltre alla Marina Militare, che opera al largo a sud dell’isolotto di Cerboli, in questa fase è impegnata anche la nave oceanografica Astrea di Ispra che sta battendo con le sue sofisticate strumentazioni le zone sottocosta del golfo.