La Nazione, Cronaca di Firenze
«Occorrono impianti per convertire le bioplastiche»
SESTO «Occorre prendere reale coscienza delle esigenze del territorio. C’è una grande arretratezza per convertire le bioplastiche». Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia nel Centrodestra per il cambiamento, sintetizza così il ‘tour’ effettuato, nei giorni scorsi, all’impianto di Alia per il trattamento dei rifiuti a Case Passerini: «Durante l’incontro – dice – sono emersi due aspetti importanti: il primo riguarda il falso storico diffuso negli ultimi decenni, soprattutto da parte della sinistra, sulla riduzione della tariffa Tari in progressione all’aumentare della raccolta differenziata. Sebbene si sia lavorato per un contenimento della tariffa questa non è certo diminuita, perché differenziare significa utilizzare impianti, muovere molti più mezzi, trattare i rifiuti e dunque avviare un procedimento assai più costoso, ben superiore al semplice conferimento in discarica dei rifiuti». L’altro aspetto – prosegue il consigliere – «riguarda la mancata programmazione, ad oggi, degli investimenti necessari per porre in essere gli adeguamenti impiantistici che consentano alle bioplastiche di essere compatibili con le condizioni dei processi di compostaggio, da consentire di non dover più gettare nell’indifferenziato le bioplastiche».