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Maxi impianto Sorgenia alle Strillaie

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Lavori al via entro questa primavera

Fotovoltaico In arrivo i cartelli di cantiere e la progettazione esecutiva

Massimiliano Frascino Grosseto Proprio alle spalle dell’impianto di Futura Spa, in zona “le Strillaie”, a destra della strada provinciale delle Collacchie procedendo in direzione Marina di Grosseto, sta per nascere un grande parco fotovoltaico che occuperà una superficie di 40 ettari. A realizzarlo sarà Sorgenia, società stabilmente nella “top ten” dei produttori italiani di energia elettrica.Il Tirreno aveva anticipato la notizia nel marzo dello scorso anno, ma ora ci siamo davvero. Dopo che lo scorso settembre ha ottenuto l’autorizzazione unica dalla Regione Toscana, infatti, Sorgenia in queste settimane sta mettendo a punto la progettazione esecutiva. Entro pochi giorni saranno installati i cartelli di cantiere, e «in un paio di mesi dovrebbero iniziare i lavori, nella speranza che in un momento difficile come questo per le catene di fornitura (supply chain) siano rispettati i tempi di consegna dei componenti che abbiamo ordinato», spiegano dall’ufficio relazioni esterne. L’operazione dell’azienda milanese sarà realizzata dalla controllata “Sorgenia Gemini” grazie a un project financing bancario che garantisce un finanziamento fino a 32 milioni di euro. I 40 ettari del parco fotovoltaico, che utilizzerà moduli fotovoltaici bifacciali a inseguimento mono-assiale, sono stati direttamente acquistati dalla società.«Con questo investimento – spiega l’amministratore delegato Gianfilippo Mancini – Sorgenia avvia la realizzazione del primo di una serie di grandi progetti di produzione rinnovabile, tutti sviluppati in modo da contribuire sia agli obiettivi nazionali di decarbonizzazione sia al benessere economico dei nostri clienti e delle comunità in cui operiamo». Il parco in località Strillaie – recita una nota dell’azienda – «sarà in Toscana uno degli impianti fotovoltaici più grandi e produttivi della regione: un progetto da circa 30 MW di potenza installata in grado di produrre ogni anno 58 GWh di energia da fonte solare per soddisfare i consumi elettrici di 22.000 famiglie, evitando l’immissione in atmosfera di oltre 28 mila tonnellate di CO2 l’anno». Energia che se consumata in loco soddisferebbe circa il 15% dei consumi complessivi del capoluogo.Il terreno adiacente alla strada provinciale delle Collacchie che porta al mare avrà una fascia di rispetto larga da 6 a 10 metri che ospiterà alberature di schermatura visiva e ambientale degli “inseguitori solari”, in ottemperanza delle prescrizioni progettuali allegate all’autorizzazione unica regionale. Se il cronoprogramma sarà rispettato «l’impianto comincerà a produrre energia verde a inizio 2024, in coerenza con gli obiettivi del piano industriale di sviluppo di Sorgenia che punta alla realizzazione di oltre 300 MWp da fonte solare entro il 2026».Un ulteriore elemento di innovazione dell’intervento consiste nel fatto che «l’impianto beneficerà di un contratto Ppa (power purchase agreement) con Sorgenia, grazie al quale l’azienda acquisterà per i prossimi dieci anni energia verde direttamente dal parco fotovoltaico – gestito dalla controllata “Gemini” – per poi rivenderla ai propri clienti finali». Questo tipo di contratti è richiesto dal sistema creditizio come garanzia per erogare al produttore di energia finanziamenti bancari per costruire impianti di grandi dimensioni. Il consumatore, invece, grazie alla sicurezza del prezzo non sottoposto a fluttuazioni, può effettuare una pianificazione a lungo termine. Tracciando il proprio consumo di energia rinnovabile e dimostrando il proprio impegno per la decarbonizzazione.

«Dall’azienda contributi alla comunità

Forse la pista ciclabile verso Marina» 

Intanto la Toscana boccia i pannelli del Comune all’ex discarica: troppo costosi 

Grosseto Il grande parco fotovoltaico da 40 ettari che sta per materializzarsi alle spalle dell’impianto di selezione e riciclaggio dei rifiuti di Futura Spa, porterà con sé anche qualche “opera compensativa” in senso lato.È quanto si capisce dal passaggio nel comunicato di Sorgenia, là dove sottolinea che «fondamentale è stata la collaborazione e il coinvolgimento degli stakeholder. Coi quali sono state studiate le condizioni per generare vantaggi economici e sociali per il territorio: interventi di efficienza energetica, sviluppo di impianti a fonte rinnovabile e comunità energetiche presso le strutture di proprietà comunale». Una formulazione generica che allude a un “abbocco” avuto nei mesi passati con l’amministrazione comunale, nel corso del quale dalla società è stata data disponibilità a collaborare per garantire alcune cose. «Nell’incontro che in passato ho avuto con la società – spiega l’assessore ai lavori pubblici Riccardo Ginanneschi – abbiamo ragionato di alcuni interventi che Sorgenia si è detta disponibile a realizzare per dare un contributo alla comunità. Ancora non ci sono impegni definiti, ma abbiamo parlato di una risistemazione della pista ciclabile che collega il capoluogo a Marina di Grosseto, lungo la quale verranno realizzati i cavidotti per il trasporto dell’energia elettrica prodotta dal parco fotovoltaico. E anche nella costituzione di una “comunità energetica” utilizzando alcuni edifici di proprietà comunale per installare i pannelli fotovoltaici. Passaggi cui seguiranno accordi e progettazioni concrete». Tutto fermo, invece, per quanto riguarda l’ipotesi di un parco fotovoltaico sopra ai moduli della ex discarica delle Strillaie, di proprietà comunale. «In questo caso – chiude Ginanneschi – il Comune ha approvato un progetto tecnico della messa in sicurezza e bonifica di una delle vasche della discarica, ma l’impegno finanziario previsto supera i 20 milioni. Lo abbiamo presentato alla Regione chiedendole una mano per trovare le fonti di finanziamento, perché l’importo delle risorse richiesto e fuori dalla nostra portata». M.F.

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