La Nazione
I sindaci: sono come rifiuti pericolosi. Stretta anche sui guanti, si moltiplicano le discariche a cielo
aperto dei dispositivi di protezione
di Rita Bartolomei
ROMA Abbandonare guanti e mascherine costa carissimo: si rischiano fino a 6mila euro di multa a
Castelfranco Emilia (Modena); fino a 5mila a Termoli (Campobasso). Come si arriva a queste cifre?
Considerandoli rifiuti pericolosi che provocano quindi un «rischio sanitario». Questo c’è scritto nelle
ordinanze. Il problema di quel che indossiamo per proteggerci dal virus e poi buttiamo dove capita, riguarda
tutta Italia. La sanzione tipo di solito arriva a 450 euro, vale ad esempio a Nardò (Lecce), mentre Selargius
(Cagliari) si ferma a 300 euro, ma svetta a 3mila quella per i commercianti che non si attrezzano con i cestini
per i rifiuti. Giovanni Gargano, pd, sindaco di Castelfranco nel Modenese, richiama le indicazioni dell’Iss –
guanti e mascherine vanno smaltiti nell’indifferenziata, anche se l’istituto riconosce che a rigore dovrebbero
essere trattati come rifiuti ospedalieri «ma la cosa è di difficile attuazione» – e stabilisce che l’abbandono
merita una sanzione «da 600 a 6mila euro», come prevede il Codice dell’ambiente. «Non solo possono
trasmettere il contagio – chiarisce il sindaco – ma anche altre malattie, come Hiv o epatiti, pare che ce ne
siamo dimenticati. Poi c’è un problema di decoro urbano e di danno all’ambiente. Ci vogliono anni perché la
plastica si degradi». Non si discosta molto dalle sanzioni modenesi Francesco Roberti, ingegnere che
governa a Termoli (Campobasso). Nell’ordinanza del 21 maggio fa riferimento all’articolo 650 del codice
penale (206 euro di ammenda) ma soprattutto al decreto 267 del 2000, che prevede una sanzione da 500 a
5mila euro per «l’inosservanza delle ordinanze emanate dal sindaco». Luigi Altamura, comandante della
polizia locale a Verona e dirigente Anci, confida: «Ricevo ogni giorno segnalazioni per questi rifiuti
abbandonati ovunque, alle fermate dei bus o nei parchi. Però aumentare a dismisura le sanzioni non serve a
nulla, rischiano di rimanere grida manzoniane. Contano molto di più i controlli. A Verona abbiamo da anni un
sistema di videosorveglianza e l’abbandono dei rifiuti, anche pericolosi, viene sanzionato con 450 euro, è
previsto dal regolamento comunale». Il sindaco di Castelfranco ammette: «Spero di non dover fare i conti
con le multe. In questo momento applicando la legge sono arrivato a un obiettivo molto importante, tutti si
sentono responsabilizzati. Volevo sensibilizzare. Ho alzato la palla e ho schiacciato». Temeva un’ondata di
insulti ma i commenti sui social sono (quasi) tutti a favore.