L’assessore Simona Petrucci «L’obiettivo rimane lo stesso Consigliare comportamenti»

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L’assessore Simona Petrucci «L’obiettivo rimane lo stesso Consigliare comportamenti»

La Nazione, Cronaca di Grosseto

«Coinvolta una platea numerosa Tematiche sempre più innovative»

GROSSETO «Il programma per l’anno scolastico è stato completamente rinnovato rispetto alle precedenti edizioni: il coinvolgimento di una più vasta platea di partecipanti e la volontà di numerosi professionisti di partecipare attivamente all’iniziativa hanno permesso di strutturare un nuovo e stimolante progetto di natura didattica ed educativa, che, attraverso le tematiche “acqua, suolo, aria, inquinamento e rifiuti”, consentirà ai bambini di apprendere le molteplici valenze polifunzionali del nostro ambiente». Lo dicono il sindaco e l’assessore all’ambiente Simona Petrucci. «Mentre cambiano le modalità d’azione l’obiettivo finale resta lo stesso del passato, lo stesso per cui stiamo investendo dall’inizio da questo nostro mandato: predisporre l’assunzione di comportamenti consapevoli, mirati alla salvaguardia del patrimonio naturale da parte delle nuove generazioni. Un investimento prezioso per il futuro e un modo per sensibilizzare le famiglie». «Sono due anni che collaboro con il progetto – ha detto Luana Papetti – Si tratta di un messaggio efficace che portiamo tutti i giorni a scuola. E arriva diretto perché è interessante e mirato». «Abbiamo iniziato un progetto con l’acqua – ha detto Roberto Renai di Acquedotto del Fiora – diverso da tutti gli anni. Riteniamo che dare la consapevolezza a questi ragazzi è fondamentale per costruire un futuro diverso. più educato e rispettoso per l’ambiente». «Il percorso di questo progetto – ha proseguito Chiara Valdambrini, direttore scientifico del museo archeologico – è bello e allo stesso tempo fa capire come sia stato possibile trasformare il rifiuto in ricchezza». «Il riciclo delle materie che vengono gettate è fondamentale – ha chiuso Lucia Venturi, in rappresentanza di Futura – Si tratta di far capire ai ragazzi un’attività spontanea come il riciclo e il riuso. Fondamentali per il loro futuro».

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