La nuova legge regionale che potenzia l’esecutivo fa storcere il naso all’assemblea

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La nuova legge regionale che potenzia l’esecutivo fa storcere il naso all’assemblea

La Nazione, Cronaca Toscana

La nuova legge regionale che potenzia l’esecutivo fa storcere il naso all’assemblea

Piano rifiuti, scintille tra maggioranza e giunta

FIRENZE

Stop a nuove discariche e termovalorizzatori, puntando al 65% di riciclo entro il 2035. Ma è braccio di ferro fra giunta e consiglio sulla programmazione. Sono le novità del piano dei rifiuti regionale, presentato in Consiglio dell’assessore all’Ambiente Monia Monni. Si punta a sviluppare un’industria dei rifiuti, ma anche ad accelerare le procedure e in questo senso va una proposta di legge (già varata dalla giunta e presentata in commissione) che rafforza il potere dell’esecutivo rispetto all’assemblea. Un atto che ha fatto però storcere il naso alla maggioranza. Non a caso il Pd (primo firmatario Vincenzo Ceccarelli) ha votato una risoluzione per sostenere il piano ma anche per chiedere di «salvaguardare le prerogative consiliari in materia di pianificazione e programmazione». L’ex assessore dem Federica Fratoni chiede di migliorare la legge «tutti insieme, anche con l’opposizione». «Ennesima contrapposizione tra maggioranza e giunta – ha commentato Elisa Montemagni (Lega) – e intanto i problemi rimangono». «Senza numeri – ha rilevato Alessandro Capecchi (FdI) – non si possono fare ragionamenti». «La mancanza di un piano rifiuti è annosa – ha detto Irene Galletti (M5S) – ma accogliamo il cambiamento rispetto alla politica di incenerire tutto».

Li.Cia.

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