La Nazione, Cronaca di Firenze
La Multiutility che verrà «I rifiuti? Un problema Servono scelte chiare» Appello alla Regione
Al convegno organizzato da Italia Viva parlano i rappresentanti di Alia, Cispel e associazioni di categoria. Che portano numeri non rassicuranti «Dobbiamo ridurre quel che finisce in discarica dall’attuale 37% al 7%»
di Lisa Ciardi
FIRENZE «In Toscana i rifiuti sono già un problema. La Regione deve assumersi le proprie responsabilità e dire l’ultima parola, perché se aspettiamo che tutti siano d’accordo non faremo mai nulla». Lo ha detto il presidente di Confservizi Cispel Toscana, Nicola Perini, all’incontro su «Multiutility, raccolta differenziata, economia circolare» organizzato ieri da Italia Viva. Un appuntamento che ha registrato la partecipazione di Nicola Danti, Gabriele Toccafondi, della senatrice Silvia Fregolent e del sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini nel ruolo di moderatore. A confrontarsi con loro, i rappresentanti di Alia, Cispel e delle associazioni di categoria. «Sulla quotazione in borsa assistiamo ad atteggiamenti ‘tafazziani’ – ha proseguito Perini –. Non la si vuole per la multiutility, ma non si dice niente se Iren, che è quotata in borsa, consolida la presenza in Sei. Si lascia fare agli altri ciò che non riteniamo etico, perdendo competitività. Oggi il 37% dei rifiuti, pari a 800mila tonnellate, va in discarica e dobbiamo arrivare al 7%. La Regione deve tutelare l’interesse collettivo». «Bisogna che, dopo 30 anni, la politica dia un’indicazione precisa – ha proseguito il presidente di Alia, Nicola Ciolini -. Le strade possibili sono tante. Per Case Passerini l’autorizzazione c’è sempre. C’è poi l’impianto di Montale sul quale si possono fare varie riflessioni. Infine abbiamo presentato alla Regione tre proposte per il piano dell’economia circolare. Ora servono delle decisioni. Altrimenti l’unica alternativa sarà esportare i rifiuti». Dura la posizione di Giacomo Cioni, presidente di Cna Firenze, soprattutto sul caso Empoli. «La soluzione sono gli impianti – ha detto –. Non è possibile che poche persone in piazza facciano tramontare un progetto, né che amministratori dello stesso colore non trovino un accordo». Sulla necessità di un maggior dialogo ha puntato Marco Costoli di Confartigianato Empolese Valdelsa; mentre Claudio Bianchi, presidente di Confesercenti Firenze, ha evidenziato l’importanza delle infrastrutture. Lorenzo Conti Lapi di Confcommercio Toscana ha invitato a organizzare incontri nelle associazioni di categoria. La senatrice Fregolent ha citato la Tav come caso in cui le contestazioni sono state superate col tempo, mentre il coordinatore toscano di Italia Viva, Danti, ha messo l’accento sui rischi di un municipalismo estremo. «La politica deve governare e non solo amministrare – ha detto Toccafondi –. Questo significa fare delle scelte». «Dobbiamo provare a resettare – ha commentato la vicepresidente della Toscana, Stefania Saccardi, nel pubblico – facendo scelte chiare e cogliendo le grandi sfide».