Il Tirreno, Cronaca di Grosseto
La maglia nera ai Comuni turistici
Seggiano fanalino di coda al 17%
Monte Argentario sfiora il 30%: «Presto il nuovo centro di raccolta»
Grosseto Il paradosso è che alcuni dei Comuni più turistici della provincia di Grosseto, sono quelli con il livello di raccolta differenziata più basso in assoluto. Fra questi Orbetello, Monte Argentario, Isola del Giglio, Manciano. Fanalino di coda Seggiano, con appena il 17% di raccolta differenziata. Anche se, va detto, è proprio la presenza massiccia dei turisti uno dei fattori più complicati da governare. Perché spesso i turisti indisciplinati contribuiscono a far fallire gli obiettivi della raccolta differenziata. A Monte Argentario a ogni modo, sono molto indietro, con appena il 29, 46% di differenziata e un misero +0, 30% sull’anno precedente. «I motivi di questo ritardo sono atavici – spiega il sindaco, Franco Borghini -. È un territorio logisticamente difficile e con molte case sparpagliate in zone isolate. Tuttavia, insieme a Sei Toscana stiamo mettendo a punto il progetto di riorganizzazione e contiamo entro breve di raggiungere la soglia del 36-37%. Va però detto anche che c’è un serio problema culturale di cui dover tenere conto: quest’estate tra luglio e agosto grazie alle fototrappole abbiamo comminato 250 sanzioni per conferimento irregolare dei rifiuti. Se non c’è collaborazione da parte dei cittadini, residenti o turisti che siano, è chiaro che tutto diventa più complicato. Presto avremo disponibile il nuovo centro di raccolta per la differenziata, che dovrebbe darci una mano a incrementare la quota di raccolta differenziata». Un po’ la stessa situazione a Orbetello: al 32, 76%. «Al momento di insediarci – spiega l’assessore, Luca Minucci – abbiamo trovato una percentuale di differenziata bassissimo. La riorganizzazione del servizio, dopo un periodo difficile con il gestore Sei Toscana oggi superato, l’abbiamo potuta completare solo lo scorso anno, e quest’anno siamo già al 50% di differenziata. In altri due-tre anni pensiamo di arrivare a 65-70%. Purtroppo non abbiamo ancora un nostro centro di raccolta perché ancora il piano operativo non è approvato, ma contiamo di fare un accordo con il Comune di Monte Argentario che lo aprirà a Terra Rossa. In attesa di avere il nostro». M. F