Italia Viva; «Sui rifiuti bene l’ascolto, ma poi servono scelte forti»

Corriere Fiorentino
Italia Viva; «Sui rifiuti bene l’ascolto, ma poi servono scelte forti»
M.Lig.
In Toscana i rifiuti sono un costo e un problema enorme, la politica deve tornare a prendere delle decisioni e
in questo caso è la Regione che deve assumersene la responsabilità. Questo il messaggio che le varie
associazioni di categoria hanno lanciato al presidente Giani e ai suoi assessori nel corso di un incontro
organizzato da Italia Viva, in particolare da Gabriele Toccafondi e dal sindaco di Bagno a Ripoli Francesco
Casini. «In molti Comuni siamo la maggioranza, a volte insieme al Pd come in Regione, in altri siamo
all’opposizione però abbiamo sempre votato a favore della Multiutility perché può abbassare i costi delle
famiglie e permettere di costruire impianti» ha detto Toccafondi. La necessità di impianti di smaltimento
tecnologicamente avanzati, come i termovalorizzatori, è la questione su cui si è dibattuto di più. Giacomo
Cioni, presidente di Cna Firenze, ha ricordato «l’occasione mancata» di Empoli e dello stop al gassificatore:
«Purtroppo le proposte si bloccano sul territorio. La sindaca Brenda Barnini ha cambiato idea perché 500
persone sono andate in piazza con un cartello. Anche se fossero state duemila come si è detto, non
possono bloccare il futuro di tutta l’area metropolitana e oltre. La cittadinanza si deve esprimere, ma ci sono
temi in cui la politica deve prendere decisioni forti. Un esempio è Bilancino: allora gli ecologisti protestarono
eppure in questi due anni ci ha salvato dalla siccità». «Oggi 800 mila tonnellate di rifiuti, ovvero il 37%, va in
discarica con costi altissimi che ricadono sui cittadini» hanno aggiunto i politici di Italia Viva.