Italia Oggi
A 414 milioni
Investimenti su del 28% per Iren
Iren ha conseguito, fra gennaio e settembre, ricavi pari a 2,629 miliardi, in calo del 17,6% su base annua. L’ebitda è sceso del 3,3% a 653 milioni. Escludendo alcuni elementi non ricorrenti, la voce risulta in crescita dell’1,1%. L’utile netto è calato del 19,7% a 153 milioni e l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 2,915 miliardi. Gli investimenti sono saliti del 28% a 414 milioni.
«La natura multibusiness e fortemente integrata del gruppo», ha affermato il presidente Renato Boero, «ha permesso di affrontare uno scenario particolarmente complesso senza provocare impatti sulla marginalità della società. Questo a conferma della straordinaria resilienza di Iren che, in un periodo caratterizzato dall’emergenza sanitaria Covid, ha continuato a erogare servizi con il medesimo livello di efficienza e qualità. La significativa crescita della base clienti, pari a oltre 57 mila unità, registrata nei settori energetici ne è ulteriore testimonianza».
L’a.d. Massimiliano Bianco prevede un quarto trimestre in crescita e ha confermato la guidance annuale di un ebitda pari a 910 milioni e di un utile netto di 210 milioni.