Il piano rifiuti incenerisce il ruolo pubblico

Proteste sul piano rifiuti il Pd è diviso, critiche da Iv ma Giani non scarica Monni
10 Luglio 2021
11 Luglio 2021
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Il piano rifiuti incenerisce il ruolo pubblico

La Nazione, Focus

Ambiente e territorio

Il piano rifiuti incenerisce il ruolo pubblico

Luigi Caroppo 

Con la sanità e il lavoro, l’ambiente è uno dei temi trainanti del mandato della giunta regionale toscana guidata da Eugenio Giani.Difesa del territorio conciliando le esigenze di imprese e cittadini vuol dire piano dei rifiuti, pilastro di una regione che fa del rispetto dell’ambiente il suo simbolo. La giunta Rossi ha lasciato in eredità un piano a metà che vedeva il punto principale nella bioraffineria di Stagno a Livorno. Giani, in campagna elettorale, di fronte all’avversaria Susanna Ceccardi della Lega che proponeva un impianto (termovalorizzatore) per ogni macroarea, ha tenuto una posizione attendista. sapeva che il tema era scottante. Si è lanciato in affermazioni del tipo “termovalorizzatore ad ogni costo anche con i carri armati“ per poi virare sul dialogo con i territori.E’ arrivata la vittoria per Giani, all’Ambiente ha scelto Monia Monni che conosce bene la Piana fiorentina tra Firenze e Prato, dove doveva nascere il termovalorizzatore ideato da Q-Thermo, poi accantonato (ma il progetto è costato fior di quattrini) già da Rossi. E così, mentre la raccolta differenziata non cresceva come auspiscato, mentre il ricorso alle discariche continuava anche all’estero con costi esorbitanti, mentre le bollette Tari aumentavano, mentre le inchieste giudiziarie puntavano i riflettori anche sui rifiuti speciali stoccati illecitamente, mentre gli imprenditori dei distretti si chiedevano cosa fare degli scarti di produzione, mentre il Pd voleva un piano presto e bene, l’assessora studiava. Ha detto no ai termovalorizzatori ritenendoli superati (chissà che ne pensano gli abitanti di Copenaghen che ne hanno uno nel centro…), ha lasciato gli imprenditori sull’uscio ed ha annunciato che il modello è il Giappone (impianti per metanolo e idrogeno). Dove farli? Lo decidono i privati che partecipano al bando. Ma la programmazione regionale che fine fa? Il ruolo pubblico si incenerisce? Le risposte alla prossima puntata di Monia, l’ambientalista privatista.

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