Il Tirreno, Attualità
Il forum del Tirreno sulla sfida dell’indipendenza energetica
Giovedì mattina il dibattito sul tema del momento con Enel, Terna, Olt e Iren
Come conciliare l’affrancamento dalle fonti russe e una politica ambientale
L’Istituto regionale programmazione economica della Toscana (Irpet) spiega che, nel caso in cui l’aumento dei prezzi di energia elettrica e gas dovesse perdurare per l’intero anno, gli effetti sulla bolletta di ciascuna delle imprese toscane sarebbero davvero pesanti. «Nel loro complesso – scrive l’Irpet – le imprese industriali si troverebbero a dover pagare 4,2 miliardi di euro in più, mentre per i servizi la bolletta aumenterebbe di 3,8 miliardi». Non va meglio per le famiglie: «In termini assoluti l’incremento comporterebbe mediamente per ogni famiglia toscana, per consumi di luce, riscaldamento e carburante, un aumento medio mensile di circa 147 euro. Su base annua, se i prezzi restassero invariati ai livelli attuali, l’aumento sarebbe di circa 1.764 euro: 920 euro in più di luce, 602 euro in più di gas e 242 euro in più di carburante». Questi numeri spiegano meglio di tante parole quale impatto abbia sulla vita di aziende e famiglie la crisi energetica in corso.Ed è proprio al tema dell’energia – e alle sfide connesse – che Il Tirreno ha deciso di dedicare un forum in programma giovedì prossimo 14 aprile (inizio ore 11) nel salone della sede del giornale in viale Alfieri 9 a Livorno. Il titolo: “Tra crisi energetica e politiche ambientali”. Moderato dal direttore de Il Tirreno Luciano Tancredi e dal vicedirettore Cristiano Meoni, l’appuntamento vedrà cinque relatori di primo livello, rappresentanti di importanti player del settore energia e multiutility e del mondo accademico: Giovanni Giorgi, amministratore delegato di Olt offshore Lng Toscana; Eugenio Bertolini, amministratore delegato di Iren Ambiente; Adel Motawi, responsabile dei processi amministrativi di Terna; Emiliano Maratea, referente Enel Affari istituzionali e sostenibilità Toscana Umbria; Marco Raugi, prorettore dell’Università di Pisa, delegato alla sostenibilità. Porteranno un saluto Antonio Mazzeo, presidente del consiglio regionale della Toscana, e il sindaco di Livorno Luca Salvetti. Al forum saranno presenti importanti esponenti delle istituzioni, del sistema confindustriale e delle associazioni di categoria. Durante l’incontro nel salone del giornale, ciascun relatore affronterà il tema alla luce della mission aziendale e delle proprie esperienze manageriali.Giorgi parlerà del ruolo strategico delle infrastrutture energetiche in una visione di lungo periodo, insieme alla loro sostenibilità economica, sociale e ambientale. Bertolini spiegherà come la filiera ambientale possa fornire un contributo significativo a quella energetica, dimostrando come l’attuale crisi del gas e delle materie prime possa essere comunque un’opportunità per valorizzare processi di recupero e riciclo dei rifiuti come fonti energetiche alternative ed economicamente sostenibili. Motawi illustrerà il ruolo giocato da Terna nella transizione energetica e parlerà degli investimenti dell’azienda in Toscana. Maratea approfondirà il tema della sostenibilità quale vettore chiave per la transizione ecologica e spazierà sulle questioni energetiche toscane ad ampio raggio. Infine un punto sugli scenari che ci attendono: il professor Raugi proporrà un intervento su “L’energia e gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu per lo sviluppo sostenibile, complessità e possibili scenari ambientali economici e sociali”.