Il Tirreno
Dal 3 febbraio via il servizio a domicilio: l’obiettivo è aumentare la differenziata
È dietrofront sul porta a porta
In arrivo gli ispettori ambientali
Ivana Agostini
PORTO ERCOLE. Sono in arrivo sul promontorio gli ispettori ambientali. Nel frattempo il Comune di Monte Argentario dice addio al porta a porta per passare ai cassonetti intelligenti. La prima zona che inizierà ad abbandonare il sistema di raccolta dei rifiuti finora vigente sarà la 167 a Porto Ercole. Si tratta di un passaggio graduale che poi riguarderà l’intero comune che pian piano preparerà i cittadini al nuovo servizio che vedrà i cassonetti intelligenti utilizzabili con le relative tessere. Nel frattempo a Porto Ercole si torna a gettare i rifiuti nei cassonetti della spazzatura. Una riorganizzazione che sarà messa a punto in accordo con Sei Toscana. «A partire da lunedì 3 febbraio sarà definitivamente sospesa la raccolta domiciliare “porta a porta” e – spiegano dal Comune di Monte Argentario – saranno installate 11 postazioni di raccolta stradale di prossimità che dovranno essere utilizzate per il conferimento dei rifiuti». Ogni postazione sarà composta da un cassonetto «con coperchio di colore nero per la raccolta dell’indifferenziato; poi ci saranno un cassonetto con coperchio di colore blu per la raccolta di carta e cartone; un cassonetto con coperchio di colore verde per la raccolta del multimateriale (imballaggi in alluminio, plastica, tetrapak e vetro); un bidone con coperchio di colore marrone per la raccolta dell’organico».I sacchi e i mastelli finora utilizzati per conferire i rifiuti con il porta a porta resteranno in possesso alle famiglie e potranno essere utilizzati «per agevolare la differenziazione dei rifiuti e il loro successivo conferimento nelle nuove postazioni di raccolta. «L’obiettivo della riorganizzazione – spiega ancora il Comune argentarino – è quello di rendere omogenea la tipologia di raccolta adottata e di aumentare la percentuale di raccolta differenziata delle varie frazioni merceologiche, assicurando così una migliore gestione dei rifiuti finalizzata al recupero di materia, secondo quanto previsto dalle normative sull’Economia Circolare europee, nazionali nonché dalla programmazione regionale». Una scelta che quindi dovrebbe portate il Comune di Monte Argentario a spendere meno per lo smaltimento dei rifiuti. Prima dell’arrivo dei cassonetti l’ente provvederà a informare i cittadini sul nuovo tipo di gestione. Nel frattempo il Comune sta predisponendo una serie di controlli con le telecamere ed è previsto l’arrivo di ispettori ambientali. I cittadini avranno comunque tempo di imparare a gestire un corretto conferimento prima dell’arrivo dei cassonetti intelligenti che sono previsti non prima dell’anno prossimo.