Il Tirreno, Cronaca di Grosseto
GROSSETO. Il Comune di Monterotondo marittimo chiede all’Ato la riduzione del 20% della Tari rispetto al 2019. Lo spiega in una nota il sindaco Giacomo Termine. «La “stagione” del coronavirus ha modificato concretamente le abitudini delle persone e l’organizzazione di molti servizi. È il caso della raccolta dei rifiuti che ha subito delle vere e proprie trasformazioni profonde. Le problematiche correlate all’azione di prevenzione hanno indotto la chiusura dei centri di raccolta; limitato fortemente lo spazzamento delle aree urbane; lo svolgimento del servizio di raccolta rifiuti è in modalità ridotta. C’è da aggiungere – spiega il Comune – che l’applicazione del Dpcm 22 marzo 2020 ha, tra l’altro, sospeso tutte le attività produttive industriali e commerciali, fatta eccezione di un limitato elenco. L’inattività ha causato una mancata produzione da parte delle imprese di rifiuto da smaltire, quindi un chilaggio inferiore di prodotto conferito nelle discariche o negli impianti di separazione». Il fenomeno della riduzione dei rifiuti e di alcuni servizi è indice «e si innesta in una più generale e complessa crisi economica che rischia di travolgere tutta la popolazione e di far passare da un’emergenza virus a un’emergenza economica gravissima il nostro Paese – prosegue Termine – A questa crisi economica è necessario dare risposte immediate, straordinarie e urgenti che costituiscano un ammortizzatore delle difficoltà sociali». La proposta dell’assessore Emi Macrini all’Ato rifiuti è che «venga applicata la riduzione della Tari 2020, partendo da un piano economico finanziario inferiore del 20% rispetto a quello del 2019. Un sensibile sconto immediato sulle tariffe da pagare per dare respiro alle famiglie e imprese in difficoltà (anche dal punto di vista della scarsa liquidità economica nell’immediato) e soprattutto fare in modo che il risparmio sui costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti realizzato in questi mesi venga recuperato subito e non negli anni 2021-2023 quando, lo speriamo tutti, l’emergenza sarà finita. Auspichiamo che questa posizione venga sostenuta – commenta Emi Macrini – anche dagli altri comuni dell’Ato rifiuti, e che il consiglio direttivo, che si riunirà l’8 aprile (oggi, ndr), approvi la riduzione al fine di non costringerci ad applicare il piano finanziario da loro precedentemente proposto».