La Nazione, Cronaca di Massa Carrara
Il Cermec si converte E i rifiuti diventano “bio”
Si è conclusa la gara per la realizzazione del nuovo impianto di compostaggio
Dalla lavorazione meccanica alla produzione di biogas in un’ottica circolare
MASSA Nuovo capitolo del lungo percorso intrapreso dalla Cermec che ha come obiettivo finale quello di abbandonare il trattamento meccanico biologico e, in un’ottica di economia circolare, realizzare un nuovo impianto di compostaggio e produzione di biogas che potrà trattare 60. 000 tonnellate all’anno di rifiuti biodegradabili. Costo stimato 23,4 milioni di euro. Con la determinazione assunta dall’amministratore unico, Alessio Ciacci, si è conclusa la procedura di gara per l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura per la progettazione definitiva del Nuovo Piano industriale di Cermec spa, presentato aa luglio dell’anno scorso. Ad agosto le linee di massima del piano industriale erano state approvate dai soci, Comuni di Massa e Carrara. Primo nella graduatoria il raggruppamento temporaneo che sarà costituito da Cube Srl,C. G. A. Consulenze Generali Ambientali Srl e l’ing. Alessandro Mascitti, che ha ottenuto i migliori punteggi sia nella valutazione dell’offerta tecnica sia nell’offerta economica. Con un ribasso percentuale del 51,22% rispetto alla base d’asta di 430. 000 euro, l’importo contrattuale sarà quindi di 209. 754 euro. Decorrono dunque dal 2 novembre i termini del cosiddetto “stand still” trascorsi i quali Cermec potrà stipulare il contratto e far decorrere i termini, di 90 giorni, per la consegna del progetto. L’obiettivo è quello di rispettare rigorosamente i tempi previsti dal Codice dei Contratti e dal disciplinare di gara per poter concorrere al bando per l’assegnazione al progetto dei fondi previsti dal Pnrr a favore di investimenti nel campo della transizione ecologica. Il Nuovo Piano Industriale, infatti, è coerente con lo sviluppo di tecnologie – quali la digestione anaerobica – che si collochino nella logica dell’economia circolare e del massimo riciclo di materia (col compostaggio) e di energia (con il recupero del biogas e il suo upgrading a biometano) dal trattamento dei rifiuti urbani. Viva soddisfazione la esprime l’amministratore, Ciacci: «Con la conclusione della gara abbiamo fatto un altro significativo passo verso la riqualificazione degli impianti di Cermec che saranno più efficienti e più sostenibili, sia da un punto di vista ambientale che economico. Si tratta di un progetto a elevato valore aggiunto per questo territorio che potrà mantenere un ruolo fondamentale anche nel nuovo assetto dei servizi pubblici legato all’entrata in RetiAmbiente». Ora il progetto dovrà ottenere una nuova autorizzazione integrata ambientale e autorizzazione unica regionale. Per il dettaglio delle graduatorie finali basta andare sul sito www. cermec. it