La Nazione, Cronaca di Grosseto
Una nuova associazione insieme a Monciatti ha depositato le richieste
Il comitato per il No all’inceneritore, e l’associazione Las ( Lavoro Ambiente e Salute di Scarlino) hanno depositato sei osservazioni tecniche e sanitarie al settore Via della Regione Toscana. «Le osservazioni vertono principalmente sia sulle gravi inadeguatezze impiantistiche che anche sulla nuova progettazione che mantiene inalterate rispetto all’impianto attuale – scrive Mario Monciatti – definitivamente giudicato fuori norma dalle innumerevoli sentenze e totalmente inadeguato per garantire il rispetto dell’ambiente e, principalmente, della salute dei lavoratori e dei cittadini». «E’ evidente – chiude Monciatti – che l’intenzione di fare della Piana di Scarlino la pattumiera ed il centro di incenerimento della Toscana, per liberare le grandi città dai rifiuti e consentire corposi guadagni alle compagini proprietarie, attuali e future, è tutt’altro che abbandonata dalla Giunta Regionale e dai gruppi di politico-imprenditoriali che da 20 anni chiedono il funzionamento dell’inceneritore».