La Nazione, Cronaca Toscana
Economia circolare
Energie rinnovabili e biocarburanti Nasce il Centro di ricerca toscano
FIRENZE La Toscana all’avanguardia. Nascerà a Pontassieve un centro di ricerca sulle energie rinnovabili ed i biocarburanti. L’accordo è stato firmato dal presidente della Giunta Regionale, Eugenio Giani, e dal sindaco di Pontassieve, Monica Marini. Un progetto ormai nella sua fase più pratica, con la Regione che contribuirà con 900mila euro ed i lavori per la realizzazione della struttura la cui conclusione è prevista già entro la fine di quest’anno. Pontassieve diventerà capoluogo di ricerca e sviluppo sul tema delle energie rinnovabili e dei biocarburanti. Un vero e proprio inizio di «polo scientifico ambientale», che – dopo la prima fase – intende crescere ulteriormente nel tempo, puntando a diventare un’eccellenza a livello nazionale. «Si tratta di un atto molto importante – ha detto il presidente Giani -, che proprio per questo ha coinvolto tutti i sindaci della Val di Sieve e del Valdarno superiore fiorentino. Gli effetti che ci auguriamo che l’investimento possa avere, in termini di sviluppo e innovazione e di creazione di opportunità di lavoro, supereranno infatti i confini comunali di Pontassieve». Il ‘macro-tema’ è quello dell’economia circolare e della bio-economia: «Qui – ha aggiunto l’assessore alle attività produttive della Toscana, Leonardo Marras – si lavorerà all’integrazione dell’uso delle risorse agricole ed agroforestali con tutto il resto dell’economia. Ai margini della città metropolitana, questo sarà un luogo strategico e prezioso per lo sviluppo del territorio». L’obiettivo, come annunciato, è quello di concludere i lavori entro la fine dell’anno. Oltre ai fondi della Regione – compresa anche la quota di anticipo relativa alla stesura del progetto esecutivo – la Fondazione Cr Firenze coprirà ulteriori voci di costo con 75mila euro. L’area era invece già stata acquistata dal Comune di Pontassieve (per 483mila euro). Lo stesso comune realizzerà con risorse proprie le opere di urbanizzazione. Inutile dire che l’edificio è stato progettato in modo da rispettare tutti i canoni energetici sostenibili e la riduzione dei consumi energetici. Al suo interno uffici, laboratorio chimico-analitico ed area sperimentale.