La Nazione
Ecoballe, tornano le navi militari Riprendono le ricerche in mare
Arriveranno stasera al porto di Piombino le unità navali della Marina Militare per completare la ricerca e il recupero delle ecoballe nel golfo di Follonica. Si tratta della nave Anteo attrezzata per calare una campana dove potranno operare i palombari e un cacciamine dotato di sonar sofisticati. Si aggiungerà poi un’altra nave di Ispra per le ricerche. Il compito di questa nuova missione è duplice. Si tratta di riprendere dal porto di Piombino le ricerche nel golfo di Follonica e nello stesso tempo procedere anche al recupero di una balla già individuata in precedenza e che era rimasta incastrata nel fango. In questa campagna si provvederà anche a verificare i 4-5 obiettivi (le strumentazioni di bordo del cacciamine permetteranno di capire meglio se sono ecoballe o altro) individuati nella seconda serie di ricerche e monitoraggi che hanno riguardato 110 chilometri quadrati di mare. Al termine dell’indagine viene elaborata di una mappa tridimensionale delle aree, con la precisa posizione delle eventuali ecoballe individuate. Questa tipologia di attività è stata condotta integrando le precedenti operazioni, iniziate il 6 agosto, che hanno visto gli assetti specializzati della Marina Militare impegnati nelle fasi di ricerca e recupero e che hanno già portato al ripescaggio di 12 ecoballe. Ora si tratta di portare a termine le operazioni. Naturalmente i tempi di esecuzione di questa missione sono condizionati dal meteo. m. p.