Tra gli ospiti anche: Don Luigi Ciotti, Presidente associazione Libera, Roberto Morassut, sottosegretario all’ambiente; Alessandro Bratti, direttore generale ISPRA; Giampiero Sammuri Presidente Federparchi; Stefano Ciafani, Presidente nazionale Legambiente.
Dal 19 al 23 agosto, a Rispescia (GR) torna Festambiente, la manifestazione nazionale di Legambiente. L’edizione numero trentadue del festival si appresta ad essere, ancor più del passato e nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria, capofila per le manifestazioni che hanno deciso di stare dalla parte dell’ambiente, riducendo le emissioni e l’impatto ambientale e dichiarando guerra alla plastica usa e getta. E se, da una parte, torneranno ad essere protagoniste l’ecologia e le buone pratiche attraverso le quali ridurre le emissioni di CO2, non mancheranno i temi sociali e di attualità e momenti unici di intrattenimento. Tutto questo in una cornice in cui saranno al primo posto la sicurezza e il rispetto dei disciplinari e delle norme anti-contagio, a partire dalla decisione di far slittare la manifestazione al periodo immediatamente successivo al Ferragosto, in modo tale da riuscire a gestire al meglio i flussi di visitatori che decideranno di trascorrere un frammento di estate a Festambiente. A tale riguardo, gli organizzatori della manifestazione fanno sapere che l’ingresso all’iniziativa sarà solo su prenotazione. Obbligatori inoltre mascherina, gel disinfettante e distanziamento fisico in ogni spazio.
“La ripartenza del Paese – ha dichiarato Angelo Gentili, organizzatore del festival e membro della segreteria nazionale di Legambiente – passerà anche da Festambiente. Quella di quest’anno sarà un’edizione all’insegna della sicurezza sanitaria ma anche della rievoluzione e dell’invito all’azione. Proprio questo ci ha portati ad andare avanti nell’organizzazione della manifestazione, nonostante le enormi difficoltà legate all’emergenza: continuare ad essere un punto di riferimento e un megafono del messaggio ambientalista. L’obiettivo che ci siamo prefissati è quello di dare forma ad una narrazione del futuro in ottica sostenibile di cui ci faremo ancora una volta ambasciatori. Le costanti della festa saranno le energie rinnovabili, il risparmio energetico e idrico, la raccolta differenziata spinta ad oltre il 90% in tutte le aree del festival, la ciclabilità e la mobilità sostenibile, l’utilizzo di piante non idroesigenti, gli arredi realizzati con cartone, legno e plastica riciclati ma anche con gomma da pneumatici fine vita.
Come ogni anno, non mancheranno dibattiti e momenti di approfondimento. Con Don Luigi Ciotti, Presidente dell’associazione Libera e grande amico di Legambiente, torneremo a parlare di legalità e lo faremo anche in occasione del premio “Ambiente e legalità”, immancabile appuntamento associativo. E poi: agroecologia, cibo sano e bio con i principali protagonisti delle imprese agricole impegnate per la tutela ambientale; economia circolare con il direttore di ISPRA Alessandro Bratti e i protagonisti dell’industria che punta alla sostenibilità; parchi e tutela della biodiversità con il Presidente di Federparchi, Giampiero Sammuri, e i rappresentanti delle principali aree protette della penisola; mobilità sostenibile ed ecoturismo con il sottosegretario all’ambiente Roberto Morassut. Tutto ciò, come da tradizione, nella cittadella ecologica di Rispescia (Gr), luogo – ha continuato Gentili – che per noi non simboleggia solo la casa di Festambiente ma anche un luogo attraverso il quale dimostrare che vivere e lavorare in maniera sostenibile ed eco-compatibile è possibile.
L’edizione 2020 di Festambiente sarà inoltre arricchita da una vasta area, anch’essa totalmente in sicurezza dal punto di vista sanitario, dedicata interamente a ragazzi e famiglie, allo scopo di colmare la necessità di riappropriarsi degli spazi all’aperto per affrontare al meglio l’emergenza sanitaria in atto. Attività sportive e outdoor, percorsi ciclabili, laboratori scientifici all’insegna dell’ecologia e dell’innovazione tecnologica, educazione ambientale e naturalistica e giochi all’aria aperta saranno gli elementi principali che accenderanno il grande parco ecologico di Festambiente.
E poi – ha proseguito Gentili – momenti di approfondimento e ascolto collettivo, il Clorofilla film festival, l’ecomercato, la ristorazione con piatti tipici e biologici, un’area espositiva dedicata all’economia circolare, ai parchi, alle aree protette e all’agroecologia, escursioni e appuntamenti in aree suggestive del territorio maremmano. L’ingresso alla manifestazione avverrà solo su prenotazione e i numeri dei visitatori saranno contingentati per garantire il massimo rispetto delle normative legate all’emergenza sanitaria. Anche tutte le attività, dai dibattiti ai laboratori per l’educazione ambientale, alle iniziative ludiche e legate allo sport, al cinema, saranno a numero chiuso e su prenotazione per consentire di adottare le regole sul distanziamento sociale e gestire al meglio i flussi.
Le aree dedicate alla ristorazione saranno caratterizzate da orari fissi (19.30/21.30) per consentire una ordinata e organizzata somministrazione dei pasti, rispettando le normative legate all’emergenza sanitaria. Lo storico ristorante vegetariano di Festambiente proporrà ricchi e gustosi piatti. Nel suggestivo scenario del ristorante “Peccati di gola”, invece, ogni sera alle 21.30 si avrà come sottofondo l’accompagnamento musicale ad opera di alcune formazioni artistiche maremmane. Tra le novità di quest’anno. la “Ristosteria” del progetto “Luci nel Parco”, con piatti della migliore tradizione maremmana.
Una cosa è certa: se il nostro è da sempre un festival rivoluzionario, state pur certi che quest’anno lo sarà ancor di più: sarà rievoluzionario! E avrà il compito di rappresentare una nuova chiave di lettura del nostro processo evolutivo in totale sicurezza e in chiave rigorosamente sostenibile. Una sfida, la nostra, che ambisce a diventare punto di riferimento per i grandi eventi d’Italia e d’Europa di oggi e di domani che sempre di più dovranno seguire sia le prescrizioni legate al Covid-19 che linee guida ecosostenibili.
Aspetto da non dimenticare riguarda il fatto che la vera protagonista di questa edizione di Festambiente sarà la Maremma. Non mancheranno infatti escursioni nei luoghi più esclusivi della nostra terra, organizzate nel corso di tutta la manifestazione. Spazio anche a incontri che racconteranno i progetti e le iniziative nell’ambito ambientale del nostro territorio, oltre a testimonianze delle eccellenze in ambito enogastronomico e turistico e dell’universo del volontariato.
Per questa edizione davvero speciale – ha concluso Gentili -, ci sentiamo in dovere di ringraziare le istituzioni che non hanno fatto mancare supporto e collaborazione: dalla Prefettura di Grosseto, all’amministrazione comunale della città, passando dal Parco Regionale della Maremma, fino ad arrivare a Banca Tema, ancora una volta compagna di viaggio della manifestazione. Grazie anche a: cooperativa archeologica “Coopera”, cooperativa “La Silva”, cooperativa “Le orme”, associazione “Albero maestro” e associazione sportiva “TerraMare” per aver organizzato le escursioni della mattina che ci porteranno alla scoperta della nostra meravigliosa Maremma; UISP per la realizzazione del nutrito programma dedicato alle attività sportive; FIAB per il percorso con cartellonistica stradale per le bici; Mantica per la realizzazione del Luna Park anni ’50 (novità dell’edizione 2020); “La fattoria dei piccoli” per la creazione dello spazio dedicato ai bambini; la Misericordia di Grosseto per l’assistenza sanitaria; l’Ordine provinciale degli infermieri che sarà presente per fornire informazioni in fatto di prevenzione sanitaria rispetto all’emergenza Covid-19 (dall’ uso corretto delle mascherine e del gel, al distanziamento fisico ed alle misure anti-contagio).”
“Se si parla di ambiente, se si trattano temi relativi alla cura e all’educazione ambientale, se si lavora a qualsiasi titolo per difendere e valorizzare il patrimonio naturalistico, questa amministrazione comunale non mancherà mai di essere parte attiva e di plaudere a ogni iniziativa rivolta in tal senso – dice il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna. Per questo, accogliamo con grande favore la nuova edizione di Festambiente, che si propone di nuovo a Rispescia, nonostante i limiti legati all’emergenza sanitaria da Covid-19. Con tutte le precauzioni e difficoltà del caso, in nome di una passione e di una attenzione all’ambiente che rappresentano da oltre 30 anni un vanto per l’intero territorio”.
“Una scelta coraggiosa – ha dichiarato Lucia Venturi, presidente del Parco della Maremma -, quella di organizzare Festambiente con le difficoltà poste dall’emergenza Covid-19 e per nulla scontata sino a qualche settimana fa, ma che dimostra una convinzione profonda che un mondo diverso è possibile e la voglia di dimostrarlo con il confronto e con i fatti concreti. Anche il Parco della Maremma sta facendo la sua parte e lo farà anche per Festambiente.”
Per informazioni e prenotazioni: www.festambiente.it