Il Tirreno, Cronaca di Grosseto
Dai rifiuti al verde ecco il fertilizzante dei follonichesi
FOLLONICA. Grazie alla collaborazione tra il Comune di Follonica e Futura, il verde della città del golfo sarà trattato con un fertilizzante realizzato con gli scarti alimentari dei cittadini.Il prodotto, che gli operai Savet stanno già impiegando per la messa a dimora dei nuovi arbusti e dei nuovi alberi, è infatti realizzato nell’impianto di selezione e compostaggio rifiuti delle Strillaie, permettendo così ai rifiuti organici di diventare un ammendante (un correttore dei vizi di costituzione fisico-meccanica del terreno) adatto alla cura del verde. L’iniziativa si inserisce nell’ottica di un utilizzo virtuoso degli scarti. Il prodotto acquistato dal Comune, oltre a essere praticamente a chilometro zero, rappresenta anche la chiusura del ciclo integrato dei rifiuti a un costo molto basso. Il fertilizzante viene usato principalmente per le numerose nuove piantumazioni e sostituzioni di alberature che stanno interessando la città, e andrà anche a contribuire alla riqualificazione delle rotonde e delle aiuole. In particolare, gli operatori stanno lavorando alla sostituzione delle piante malate e alla messa a dimora di nuove alberature: circa 100 fra tigli, mimose, platani, pruni, ciliegi e siliquastri. «Con l’affidamento del servizio di manutenzione sono iniziati gli interventi che avevamo programmato – spiegano il vicesindaco Andrea Pecorini e l’assessora Mirjam Giorgieri -. Ciò che è stato tagliato verrà quindi via via sostituito in toto, con un incremento ulteriore del verde cittadino. Gli interventi vengono realizzati anche grazie all’impiego dell’ammendante prodotto alle Strillaie, un materiale che arricchisce il terreno e ha delle componenti importanti per il miglioramento della zona dove vengono messe a dimora le nuove piante. Si tratta di una precisa volontà dell’amministrazione, che in questo modo ha voluto sfruttare un prodotto di qualità realizzato anche grazie agli scarti alimentari dei follonichesi».