La Repubblica – Firenze
Creare un registro elettronico sulla sostenibilità delle imprese e valutare la loro esposizione al rischio ambientale, per assegnare a ciascuna di loro una sorta di “eco rating”, che le premi anche nelle condizioni di credito in base alla maggiori o minori misure di protezione adottate. È una delle proposte, per favorire la prevenzione e la reazione delle imprese ai disastri climatici e geologici, avanzate nell’ambito del Festival dell’economia civile in svolgimento a Firenze da Sergio Gatti, direttore di Federcasse, al ministro dell’Ambiente Sergio Costa, la cui presenza ha segnato la giornata di lavori di ieri. Costa ha parlato delle ecoballe inquinanti in fase di recupero davanti alla costa toscana. « Sono riprese le ricerche e tutte quelle che erano state individuate sono state già recuperate dal mare ha detto – Si stanno adesso perimetrando le altre per intervenire. È chiaro che bisogna far presto e che entro la fine dell’anno bisogna chiudere. Dobbiamo fare i conti con il maltempo, come quello di questi giorni, che impedisce di scendere in acqua. La capitaneria di porto e la protezione civile stanno però facendo un ottimo lavoro e sono fiducioso che riusciremo a chiudere la questione prima che l’autunno termini».