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“Scadenza di tasse e imposte, in particolare della Tari”. Andrea Benini, candidato sindaco di Follonica per il centrosinistra, lancia una serie di proposte all’Amministrazione comunale.
“Tra le tante preoccupazioni che, negli incontri virtuali con i rappresentanti del tessuto economico della nostra città, ho raccolto e condivido – dice Benini –, c’è quella legata alla scadenza di tasse e imposte. Come ho già avuto modo di dire, credo che sia necessario varare un pacchetto complessivo di aiuti e sostegno alle attività produttive, di condividere un piano per la ripartenza e la crescita che contenga misure concrete e adatte per rispondere ai problemi che il tessuto economico locale sta incontrando”.
“Punto di partenza – secondo Benini – è la revisione della Tari, la tassa sui rifiuti. Negli ultimi mesi di mandato la mia giunta ha chiesto a Sei Toscana e Ato rifiuti l’applicazione della tariffa congrua, prevista dal contratto per i servizi di raccolta porta a porta. Negli ultimi anni, per un errore non imputabile all’amministrazione comunale, infatti, è stata applicata in tutti i comuni dell’Ato, Follonica compresa, una tariffa maggiorata e la questione è ancora irrisolta. Con l’applicazione della tariffa corretta, infatti, per Follonica ci sarebbe un risparmio di circa 187mila euro, che andrebbe a ridurre già le bollette dell’anno 2020. Un risparmio per cittadini e imprese ancora più importante in questo momento di difficoltà economica”.
“Per questo chiediamo al commissario Tortorella di firmare la lettera che alcuni comuni stanno predisponendo per richiedere all’Ato l’applicazione della tariffa corretta. Inoltre, l’Amministrazione comunale ha, giustamente, sospeso la rata di aprile, ma questo ha creato una nuova criticità perché il totale dell’acconto richiesto per la Tari è stato così suddiviso in tre rate, che sono alte e in questo momento difficili da sostenere – prosegue -. Proponiamo, quindi, al Comune di rivedere le proprie decisioni, prevedendo la sospensione della Tari e lo storno delle somme dovute per tutte quelle attività sospese dal Dpcm di marzo, la suddivisione delle somme rimanenti in 10 rate e l’eliminazione delle sanzioni per le famiglie e le imprese che non potranno pagare le rate Tari nei termini concessi”.
“E a proposito del corrispettivo generale – va avanti Benini -, propongo uno stanziamento, da concordare con Ato e Regione Toscana per abbattere il totale del corrispettivo annuale e rivedere le prestazioni, trovando un equilibrio tra la necessità di pulizia e decoro e la razionalizzazione di quelle attività che purtroppo, questa estate, potrebbero essere superflue. Valutando, nel caso, la possibilità di seguire l’esempio del Comune di Lucca che si è fatto carico di coprire parte della somma dovuta per aiutare cittadini e imprese”.
“Spero che il commissario prenda in considerazione queste proposte, nell’interesse di tutti, e che partecipi o indichi un suo delegato per le prossime assemblee di Ato, per sostenere la posizione di Follonica e chiedere l’applicazione della corretta tariffa – conclude il candidato -. Questo a tutela dei cittadini e delle attività produttive, già duramente provate dall’emergenza sanitaria”.