Cassonetti intelligenti: “Li avevamo promessi”

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Cassonetti intelligenti: “Li avevamo promessi”

Il Tirreno, Cronaca di Piombino-Elba

Cassonetti intelligenti: “Li avevamo promessi”

PIOMBINO. Quel che è promesso si deve mantenere: così per il gruppo consiliare Udc , civici, popolari e liberali. Mario Atzeni con una nota sostiene la proposta dell’amministrazione comunale di Piombino per la raccolta differenziata attraverso i cosiddetti “cassonetti intelligenti”. « L’amministrazione comunale di Piombino ha avviato il percorso per il nuovo piano di riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti – dice Atzeni – dopo aver effettuato una attenta valutazione (assieme ai Comuni della Val di Cornia e con Sei Toscana, gestore del servizio) per giungere a definire la transizione verso la raccolta stradale tramite cassonetti informatizzati. Fino ad oggi la nostra comunità si è caratterizzata per una grave carenza della raccolta differenziata dei rifiuti urbani, che ci colloca ben lontani dagli standard richiesti dalla Comunità europea. Infatti attualmente, i dati relativi alla raccolta differenziata della nostra città sono molto bassi e siamo convinti che grazie a questo nuovo piano potremo migliorarli sensibilmente. Siamo consapevoli che è un percorso lungo e complesso che richiederà mesi di lavoro prima di arrivare a compimento e anni perché possiamo vedere dei concreti risultati essendo indispensabile il coinvolgimento di tutta la popolazione attraverso un percorso di educazione e sensibilizzazione dei cittadini, e questo anche per poter dare un maggior decoro alla nostra città che troppo spesso viene deturpata dal “deposito selvaggio” della spazzatura». Per questo, prosegue Atzeni, «riteniamo che sia molto importante l’azione di educazione che svilupperemo nelle scuole, perché attraverso il coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi (che di solito sono più attenti alle problematiche ambientali) si possa arrivare a far cambiare brutte abitudini in adulti ed anziani. L’Amministrazione comunale ha dunque avviato una attenta valutazione delle opzioni a disposizione, valutando le condizioni del territorio e i costi del servizio in relazione alle diverse possibilità che Ato e Sei Toscana hanno prospettato, arrivando poi a scegliere prioritariamente i cassonetti informatizzati che saranno collocati su tutto il territorio comunale ad eccezione del centro storico per il quale, viste le specifiche caratteristiche, è stata scelta la raccolta domiciliare. Questo avevamo promesso in campagna elettorale, e questo abbiamo fatto».

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