Caro rifiuti anche all’Argentario In bolletta fino a 70 euro in più 

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Aumentala Tari, il sindaco annuncia fototrappole e multe contro gli incivili

Monte Argentario. Gli aumenti della Tari colpiscono anche il Comune di Monte Argentario. E, mentre si fanno strada rincari sulle bollette di energia e altre utenze, il sindaco promette anche l’installazione di fototrappole per “pizzicare” i furbetti dell’immondizia. Anche il consiglio comunale di Monte Argentario ha approvato le nuove tariffe Tari per il 2022. I rincari, va detto, non saranno per tutte le famiglie ma, adesso più che mai, le bollette da pagare andranno calcolate in base ai costi fissi al metro quadro e a quelli variabili annuali. In sostanza, in proporzione rispetto al 2021 andranno a pagare di più le famiglie numerose e con abitazioni più piccole rispetto a quelle con meno componenti e case più grandi. Insomma, per qualcuno che pagherà meno ci sarà invece anche chi spenderà 60 -70 euro in più. E, nonostante il territorio argentarino sia a vocazione turistica, il discorso non cambia rispetto alle altre località dell’Ato Toscana sud: le seconde case sono infatti calcolate alla stregua delle prime case e, di conseguenza, anche chi non è residente per tutto l’anno sul promontorio avrà lo stesso trattamento. L’ente del promontorio però, da alcuni anni, cerca di aiutare i nuclei familiari con gli Isee più bassi: fino a 6 mila euro l’anno c’è infatti la totale esenzione dalla Tari, mentre tra i 6mila e i 9 mila euro la tariffa viene dimezzata. Tra 9mila e 15mila euro di Isee si ha diritto invece a uno sconto del 30 per cento. Modificata rispetto allo scorso anno anche la cifra che il Comune pagherà a Sei Toscana per il servizio: il piano economico e finanziario prevede per quest’anno 5 milioni 146 mila e 139 euro, circa 103 mila euro in più rispetto al 2021.Come anticipato dal sindaco Franco Borghini in consiglio comunale, inoltre, viste le situazioni di inciviltà che perdurano in alcune aree del promontorio in cui spesso viene trovata spazzatura fuori dai cassonetti, presto verranno anche installate fototrappole. «Dobbiamo mettere in conto che, tra guerra e altri problemi, si paga di più per energia e altre spese», sottolinea Borghini. «Per il nostro bilancio un peso dai 6 ai 700mila euro, che cerchiamo di non far gravare sui concittadini. Noi prendiamo atto di quello che altri decidono. Facciamo del nostro meglio, cercheremo di andare incontro a qualche categoria più bisognosa. Inoltre, come avvenuto a Orbetello, anche noi procederemo con le fototrappole, perché ci sono situazioni indegne». Altro metodo per abbattere i costi è incentivare la raccolta differenziata. «Bisogna insegnare ai nostri concittadini – aggiunge l’assessore al bilancio Settimo Zolesi – che il conferimento dell’indifferenziata costa di più. Per quanto riguarda le tariffe di Arera, con questo sistema dei 5 milioni circa da pagare, 4 milioni e 100 circa verranno riscossi con la parte dei costi variabili, mentre un milione e 50 mila verrà distribuito in base alla superficie delle abitazioni. Così, ad esempio, una persona sola che abita in una casa molto grande pagherà meno. Si tiene conto più dei componenti del nucleo familiare che non della grandezza dell’immobile».I rincari non hanno ato indifferente l’opposizione. «Il paese non è pulito e non si giustificano questi costi», dice Priscilla Schiano. « Arriveranno nelle case bollette più care. Bisogna valutare eventuali aiuti». 

Andrea Capitani

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