Bilancio approvato. Senza voti contrari

Tari: il Comune contiene gli aumenti previsti dal piano di Ato
2 Giugno 2022
Rifiuti La Tari 2022 è più leggera a Castel del Piano e a Manciano
3 Giugno 2022
Mostra tutti gli articoli

Bilancio approvato. Senza voti contrari

La Nazione, La Grande Costa – Cronaca di Grosseto 

Bilancio approvato. Senza voti contrari

Maggioranza e opposizione danno il via libera al documento. 

Giglioni: «Riduzione dell’indebitamento e 800mila euro utilizzabili»

CASTEL DEL PIANO Approvato il bilancio consuntivo. Soddisfatto il vicesindaco, Luciano Giglioni. «Nel 2021 – dice – sono rimaste invariate tutte le tasse e i tributi e l’indebitamento del Comune non solo non ha subìto incrementi ma sta fisiologicamente diminuendo in virtù degli ammortamenti sulla spesa capitale e interessi passivi pagati, relativi tutti a mutui contratti prima del nostro mandato. Per quanto riguarda l’avanzo di amministrazione libero da vincoli abbiamo una cifra pari a 809mila euro, una cifra notevole che va considerata e analizzata in maniera specifica e di cui sicuramente utilizzeremo una quota parte importante per spese di investimento e per il finanziamento di spese correnti a carattere non ripetitivo dopo aver verificato la salvaguardia degli equilibri di bilancio e la certificazione al 31 maggio del fondo funzioni fondamentali».I principali investimenti riguarderanno i cimiteri di Castel del Piano e Montegiovi e il rafforzamento della viabilità e del verde pubblico. Un commento più specifico, entrando nel merito del Piano finanziario economico arriva dall’assessore all’ambiente, Renzo Rossi. La notizia è che il piano ha raccolto il voto favorevole anche del gruppo di minoranza.«Il voto favorevole – commenta Rossi – è stato espresso all’unanimità e questo ci rende ulteriormente soddisfatti, perché segna un punto di incontro virtuoso anche con il gruppo di minoranza che ha ben compreso l’importanza della positiva novità. Il dato che rende visibile l’ottimo risultato raggiunto è sicuramente dato dal risparmio di circa il 18 % (pari a 68mila euro) rispetto all’anno precedente».A determinare questo risultato l’incremento della raccolta differenziata che è cresciuta esponenzialmente negli ultimi due anni dal 23% al 70% e che ha consentito di risparmiare sui costi di conferimento agli impianti di smaltimento e dunque sui costi non derivati dai singoli Comuni. «Sono dati di rilievo – dice Rossi – di cui ci sentiamo di ringraziare tutta la cittadinanza che da dicembre 2020 ha iniziato a conferire i rifiuti attraverso il nuovo sistema di raccolta. I risparmi ottenuti avranno infatti una ricaduta positiva sulla Tari, in primis per le utenze domestiche. Relativamente a metodi di calcolo governativi per il pagamento della Tari crediamo che ci siano ancora miglioramenti da apportare, e questo è stato ribadito in Consiglio, ma l’ottima riuscita della raccolta differenziata fa aumentare il risparmio per i cittadini e per le imprese».

Nicola Ciuffoletti

Chiamaci
Raggiungici