Il Tirreno, Cronaca di Grosseto
Una buona notizia
Arriva la riduzione sulla tariffa rifiuti
“Sconto” per famiglie e imprese
Grosseto Il consiglio comunale di Grosseto ha approvato ieri mattina anche la nuova tariffazione della Tari, che ha fatto registrare una riduzione media perle utenze domestiche dello 0,27 per cento e del2,43 per cento delle attività produttive. Per le fasce più fragili l’abbattimento arriva in certi casi addirittura al 5 percento.
Confrontando le tariffe 2023 con quelle del 2022, il cittadino che ha una casa di 50 metri quadrati con due componenti risparmierà il 3,90 per cento; una famiglia di tre persone con un’abitazione di 100 metri avrà un risparmio in bolletta dell’1, 6, con un nucleo con quattro componenti si sale all’1,87 per cento. Per le utenze non domestiche, che hanno dovuto fare i conti con un notevole rincaro energetico, è stato previsto nel bilancio un fondo di 150mila euro che garantirà un rimborso in bolletta Tari. Tutti i dettagli verranno spiegati nella delibera che uscirà nei prossimi giorni. «Sono soddisfatta di essere riuscita a contenere le tariffe Tari — sottolinea l’assessora al bilancio, Simona Rusconi grazie a un lavoro in sinergia. È un obiettivo raggiunto che mi dà soddisfazione; un risultato dovuto anche a una reazione da parte dei cittadini che ha comportato un miglioramento nelle spese. Rispetto allo scorso anno-continua Rusconi c’è stata una riduzione dei costi peri rifiuti di circa 115 mila euro. Si è passati dai 18.047.237 del 2022 ai 17.932.243 euro di quest’anno. Al raggiungimento di questo risultato hanno concorso diversi fattori. Da una parte l’ufficio ambiente ha ridotto negli anni i costi relativi alla parte comunale. Si sono visti i primi frutti di un’attenzione alla lotta all’evasione. C’è stato anche un aumento dei soggetti che compongono la base imponibile, con l’apertura di nuove aziende, con importanti metrature, tra cui il nuovo polo di via Castiglionese, il Mare Park, e il nuovo Eurospin di via Aurelia Nord. Segnali di un’economia che sta ripartendo e che ha permesso un ampliamento della base imponibile. Ci saranno insomma più metri quadrati soggetti a Tari, un maggior numero di utenze che riceveranno la bolletta. Tra questi ci sono quelli che non avevano un’utenza Tari e quelli che avevano dichiarato di non essere soggetti a Tari, ma che dopo le opportune verifiche sono stati assoggettati alla tariffa. Nel conto abbiamo inserito una detrazione di602.998 euro di indennità di disagio ambientale per l’accoglimento delle Strillaie. Una risorsa, inserita nel contratto, ma non ancora riconosciuta perché c’è una causa in corso con l’Ato».
Il risultato, secondo l’assessora al bilancio «è frutto anche di una diversa distribuzione dei costi e in ultima analisi si è potuto mantenere e ridurre la tariffazione anche grazie a una migliore raccolta differenziata, salita oltre il 65 percento». M.cal.