Il Tirreno, Cronaca di Pontedera
dopo il rogo all’impianto delle Strillaie
Alla discarica di Legoli i rifiuti del Grossetano
PECCIOLI. L’incendio scoppiato nella notte di sabato all’impianto della società Futura, alle Strillaie, vicino a Grosseto, innesca un effetto collaterale non da poco nella gestione di buona parte dei rifiuti della provincia di Grosseto. E una parte di questi arriverà alla discarica di Legoli gestita dalla società Belvedere Spa di Peccioli.I macchinari della linea di trattamento della frazione indifferenziata hanno subìto danni ingenti e sono fermi. Finché non saranno riparati, tutti i rifiuti indifferenziati della provincia, destinati a questa linea, dovranno essere portati altrove. Dove? Proprio ieri mattina l’Ato Rifiuti Toscana sud, nell’assemblea generale, ha approvato la Convenzione interambito, che consente ai tre Ato della regione di poter ricevere rifiuti l’uno dell’altro, in caso di bisogno, per un massimo di 15mila tonnellate all’anno ad Ato. A rigor di legge, infatti, la spazzatura prodotta in un Ato deve essere trattata – raccolta, avviata a riciclo o mandata in discarica – entro i confini dell’Ato stesso. A volte, però, è necessario appoggiarsi a impianti esterni. Per Grosseto non è una novità. La chiusura della discarica di Cannicci, a Civitella Paganico, già da tempo impone di inviare parte dei rifiuti grossetani a Peccioli, nel Pisano. E proprio nella discarica di Peccioli, oltreché in quella di Scapigliato, in provincia di Livorno, andranno i rifiuti indifferenziati grossetani che, a causa dell’incendio, al momento non possono essere trattati alle Strillaie.